Non solo tradizione, partecipazione, attività e cultura, ma soprattutto identità toscana. Questo il filo rosso che unisce le tante conferenza stampa, a palazzo Panciatichi, per presentare le manifestazioni sul territorio. “Il Consiglio regionale diventa vetrina, per amplificare le tradizioni popolari, che fanno l’identità toscana”. Così il presidente Eugenio Giani, presentando la 30^ edizione del Palio dei Barchini con le ruote, detto anche Palio di Castelfranco di Sotto, manifestazione storico-folkloristica che si svolge ogni anno, dal 1987, in provincia di Pisa. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Andrea Pieroni: “Tra i giochi tradizionali il Palio dei Barchini è un unicum, da un lato affonda le radici nella storia, rivisitando in chiave moderna l’antico mestiere dei renaioli, dall’altro è occasione di festa e socializzazione, di sano campanilismo e competizione, che arricchisce la nostra regione”.
Il 28 e il 29 maggio, dal fiume al centro storico di Castelfranco di Sotto, sarà una festa che coinvolgerà tutto il paese, con l’edizione 2016 iniziata con i più giovani delle quattro contrade. “Per valorizzare il senso di appartenenza alla comunità e soprattutto per guardare al futuro”, come ha sottolineato il Sindaco Gabriele Toti.
Nel corso dell’incontro è stato proiettato anche un filmato, per presentare la manifestazione e il programma della gara che si disputerà domenica 29 maggio e che assegna il tradizionale “cencio” - dopo aver compiuto tre giri attorno a Piazza Garibaldi, tra le principali piazze del Comune, utilizzando delle piccole barche mosse da una coppia di rematori attraverso due bastoni di castagno detti “bacchi”. Una gara da vedere e da vivere con l’entusiasmo di sempre: 30 anni non arrivano a caso, sono il frutto dell’impegno, dell’amore e dell’appartenenza ad una comunità.
“Aver riproposto la tradizione dei renaioli trenta anni fa è stata un’idea geniale – ha sottolineato Giani – che ha dato vita ad una gara originale e caratteristica: a Castelfranco non ci sarà bisogno di inondare la piazza, e quindi di riproporre l’acqua in un palazzo storico, come facevano i Medici a Firenze, le barche nella cittadina pisana si muoveranno su ruote e continueranno a raccontare la storia”. “Il Consiglio regionale – ha assicurato – aiuterà sempre questo genere di manifestazioni”.
Insieme al presidente Giani, al consigliere Pieroni e al sindaco Toti sono intervenuti l’assessore alle attività produttive, Giulio Nardinelli; il presidente del comitato organizzatore, Paolo Nuti. Presenti inoltre alcuni rappresentanti delle quattro contrade che parteciperanno al Palio: San Michele in Caprugnana, San Martino in Catiana, San Bartolomeo a Paterno, San Pietro a Vigesimo.