gonews.it

Musicoterapia contro l'alzheimer: il progetto alla casa di riposo

La musica per risvegliare i sensi, per riprendere consapevolezza della realtà e interagire con gli altri. Su questo si basa il progetto sperimentale “Musicoterapia per Alzheimer”, portato avanti presso la Casa di riposo “Santa Maria della Misericordia” di Montespertoli dall'associazione Prima Materia, sostenuto e in parte finanziato dal Comune di Montespertoli, che utilizza la musica come strumento per migliorare le attività funzionali e ridurre i disturbi del comportamento dei malati di alzheimer. In questo particolare processo terapeutico è stato coinvolto un gruppo di anziani di Montespertoli che, nel corso di sedute settimanali della durata di mezz'ora nell’arco di un mese, hanno potuto far uso di uno strumento musicale a propria scelta, alla presenza della musicoterapeuta Deborah Parker e di un operatore della Residenza sanitaria assistenziale (RSA). Si crea in questo modo un rapporto particolare tra il paziente e lo strumento musicale che è utile per risvegliare tutti i suoi sensi e per smuovere la sua parte emozionale più profonda.

“L'obiettivo - spiega Serena Cianti, presidente RSA di Montespertoli - è cercare di incentivare la comunicazione, tirando fuori tutte le capacità residue dei malati, quindi creare un contatto tra operatori e malati a livello emozionale”. Il progetto pilota è partito a fine marzo e si è concluso in questi giorni. Prossimamente verrà effettuata l'elaborazione dei dati raccolti con delle particolari schede create ad hoc per verificare la presa di coscienza e la consapevolezza dei pazienti e quindi per quantificare l'efficacia della terapia. L'intenzione è quella di espandere il progetto a tutte le altre case di riposo dei comuni dell'area empolese. “I risultati sono stati positivi e confortanti - commenta Cianti - Un segnale importante per comprendere che la medicina deve necessariamente avere orizzonti molto più ampi. Non si può ridurre solo alla somministrazione del farmaco ma deve anche cercare strade nuove, nuove forme di terapia. E la musicoterapia, ormai è stato riconosciuto, ha effetti benefici. Nel nostro caso, i pazienti hanno dimostrato di essere più presenti e consapevoli”.

Un progetto sperimentale e all'avanguardia su questo territorio, che migliora le condizioni dei pazienti e allo stesso tempo arricchisce la professionalità e la preparazione degli operatori sanitari. “È un progetto bellissimo che il Comune non poteva non sostenere - aggiunge l'assessore alla Sanità del Comune di Montespertoli, Giulia Pippucci - In questo modo si migliora la qualità della vita di quegli anziani residenti a Montespertoli che soffrono di demenze senili. Un grande esempio di rispetto e civiltà da parte della nostra RSA e del nostro Comune”. Un ringraziamento particolare da parte del Comune di Montespertoli è stato rivolto agli operatori della struttura che hanno creduto nel progetto e che già utilizzano nuove forme di socializzazione e di animazione come lo “yoga della risata” e che sono sempre pronti a sperimentare proposte nuove.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio Stampa

Exit mobile version