Si estende ulteriormente, come annunciato, il servizio dell’Azienda Sanitaria che ricorda ai cittadini gli appuntamenti per visite ed indagini diagnostiche. Da questa settimana chi ha prenotato per l’Ospedale Serristori riceverà sul display del telefono cellulare un breve messaggio con la data della prenotazione e i numeri da chiamare nel caso di disdetta della prenotazione.
Il servizio, ormai attivo da un anno e che prima riguardava solo una cinquantina di prestazioni effettuate in una decina di presidi territoriali si sta quindi estendendo a tutte le strutture sanitarie dell’area fiorentina.
Ogni giorno vengono inviati oltre 1.500 SMS per ricordare ai cittadini appuntamenti per visite ed indagini diagnostiche. Da una quindicina di giorni gli SMS arrivano anche per chi ha prenotato nel presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata.
L’Azienda sanitaria invita pertanto i cittadini a lasciare il proprio numero di cellulare al momento della prenotazione. E’ consigliato lasciare anche l’indirizzo mail in quanto entro 12 ore arriva per posta elettronica la conferma dell’avvenuta prenotazione.
L’iniziativa permette nel caso di disdetta dell’appuntamento di liberare un posto in lista d’attesa a favore di un’altra persona ed evitare il pagamento della sanzione amministrativa: coloro che prenotano e non annullano l’appuntamento 48 prima della data stabilita sono, infatti, tenuti al pagamento di quello che solitamente si chiama “malum”.
Il testo del messaggio, che arriva sette giorni prima, oltre a ricordare l’appuntamento contiene anche informazioni su come fare per disdire la prenotazione: le disdette possono avvenire 24 ore su 24, tramite il numero 199175955 da rete mobile o 840003003 da rete fissa; on linedal sito www.asf.toscana.it.
Negli orari di apertura dei Cup la disdetta è possibile recandosi direttamente gli sportelli territoriali, delle farmacie, delle associazioni di volontariato.
L’invio degli sms - promemoria fa parte di un progetto chiamato "malum fast" con il quale l’Azienda Sanitaria cerca di ridurre al massimo il ricorso alle sanzioni amministrative dettate dalla mancata disdetta di una prestazione prenotata o dalla rinuncia a presentarsi all’appuntamento, ma soprattutto ad abbattere l’incidenza nell’allungamento delle liste d’attesa generato anche da prestazioni prenotate e non effettuate.
Fonte: Usl Centro Toscana