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Scomparsa del Cicciaio, la famiglia arrabbiata: "Basta speculazioni, abbiate rispetto"

Pier Luigi Bellucci (da facebook)

Allo sconforto si aggiunge la rabbia nella famiglia di Pier Luigi Bellucci, l'uomo scomparso tra il 18 e il 19 marzo scorso da Capraia e Limite di cui non si hanno ancora notizie. Non quelle ufficiali, appunto.

Da qualche giorno, infatti, sta circolando la notizia che il corpo in stato di decomposizione ritrovato domenica 8 maggio a Pisa, sia con molta probabilità quello del  'Cicciaio'. La notizia sarebbe confermata, stando a quanto hanno scritto alcuni giornali, dalla presenza di una placca di metallo il cui numero di matrice sarebbe lo stesso di quella installata sul corpo di Pier Luigi in un intervento di qualche anno fa, alla tibia.

Una notizia che al momento non ha trovato nessuna ufficialità e che soprattutto ha innescato un vortice di paura e rabbia tra familiari e amici.

La famiglia, sconvolta ormai da settimane di attesa e angoscia, chiede di non speculare sulle tragedie e di conoscere la verità prima dei giornalisti. Una richiesta che può essere legittima, soprattutto se si tiene conto di una vicenda che ha tante zone grigie, tra silenzi e la mancanza di spiegazioni valide alla scomparsa dell'uomo.

Il campo delle ipotesi è vasto come l'universo e non è solo da questi giorni che quel che può riportare il fiume a galla può drammaticamente far pensare a un cadavere. Già durante l'avvistamento di un corpo nelle acque dell'Arno nei pressi di Sovigliana, nei giorni successivi alla scomparsa, il pensiero andò immediatamente alla possibilità che quello fosse il corpo di Bellucci.

Ma è altrettanto innegabile che 'la pista pisana' potrebbe essere andata oltre il buonsenso. Perché di fatto, va ribadito, di un'ipotesi si tratta e dietro questa ipotesi ci sono le sofferenze di una famiglia intera che ancora spera di poter riabbracciare vivo e vegeto il proprio caro.

Ad oggi non si hanno notizie ufficiali. Nei prossimi giorni sarà fatta la prova del Dna sul cadavere ritrovato a Pisa e solo quella potrà dirci se davvero si tratta del 'Cicciaio' o meno.

Nell'attesa, le telecamere del programma di Rai1 'La Vita in Diretta' sono ritornate sul luogo della scomparsa, aggiungendo la tragica possibilità della caduta in acqua, accidentale o meno che sia. (Il servizio è visibile intorno al minuto 42)

La rabbia della famiglia

Su facebook sono apparsi duri attacchi: "Siamo stanchi di speculazioni - si legge - tanto giornalistiche quanto delle loro cosiddette fonti. Se ci sono notizie certe ditele alla famiglia, al figlio, ai fratelli, non ai giornalisti! Sennò tacete"

Dure le parole del nipote che smentisce la tesi della placca metallica: "Non sono esperto in campo giornalistico e quindi non so se cercare di "indovinare" fa parte del gioco, sicuramente però un po' più di rispetto per la famiglia"

Fredda e composta, invece, la reazione del fratello:  "Ad ora noi sappiamo del ritrovamento di un corpo domenica pomeriggio; su questo stanno facendo tutti gli accertamenti del caso, ma non abbiamo notizie ufficiali. Pertanto sappiamo che potrebbe essere Pier Luigi ma finché non avremo conferma continueremo a sperare e a cercarlo. Vorrei, se possibile, che non venissero divulgate false notizie in quanto hanno già portato alcune persone ad andare a chiedere conferma a mia mamma che ha 86 anni e non vorrei che da un dramma ne venissero fuori due".

Poi anche la forza emotiva per un po' di amaro sarcasmo contro i giornalisti: "Se è possibile fare una colletta per aiutare il suddetto quotidiano per i giornali non venduti, possono così smettere di fare i titoli a nove colonne con notizie non ufficiali"

Questo, invece, l'appello della compagna: "Basta per favore non aggiungete angoscia a quella che già abbiamo. Mi domando che soddisfazione ci sia a dare per vere cose che nessuno dei diretti interessati ancora sa"

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