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Per recuperare i corpi dei migranti naufragati chiamato il vigile del fuoco Paolo Bernardini

Paolo Bernardini

Nell’ambito dell’operazione “Augusta 2016” a Catania, i sommozzatori dei vigili del fuoco sono incaricati di recuperare i corpi delle 700 vittime a bordo del barcone dei  migranti naufragato il 18 aprile 2015 a 85 miglia dalla Libia.

Questa operazione è particolarmente delicata sia dal punto di vista operativo che emotivo e per la prima volta la Direzione centrale per l’emergenza dei VVF ha attivato dieci “Peer Supporter” provenienti dai vari Comandi italiani i quali saranno impiegati per stabilire nell’immediatezza dello scenario un contatto con i colleghi intervenuti e fornire un primo supporto psicologico senza patologizzare eventuali e normali reazioni acute da stress.

Il Peer Supporter è una nuova figura all’interno del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che rappresenta un primo supporto psicologico per affrontare i vissuti e gestire le reazioni emotive che possono derivare da un lavoro in costante contatto con il pericolo e la sofferenza.

La figura del Peer Supporter è una sorta di “Dispositivo di Protezione Relazionale” per il personale VF coinvolto in eventi critici emotivamente destabilizzanti e che è già stato impiegato al comando di Pisa a seguito dell’incidente stradale che ha visto coinvolta una intera famiglia coni l decesso di 2 neonati.

A questa missione parteciperà per il comando VF di Pisa il Dr.Paolo Bernardini, vigile del fuoco in forza al Distaccamento di Cascina, Psicologo, Psicologo dell’emergenza “Ordine degli Psicologi della Toscana”, che si recherà dal 13 pv presso il Comando di Catania per più periodi prestabiliti fino a conclusione dell’Operazione Augusta sotto il coordinamento della Commissione Nazionale istituita presso il Dipartimento.

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