Contributo di bonifica, ecco la risposta del Cbmv al M5S

Il Presidente del Consorzio Bottino anticipa alcuni contenuti di una nota inviata al Sindaco con spiegazione dettagliata di contesto e procedure di riscossione Firenze, maggio 2016 - In merito all'interpellanza del gruppo consiliare M5S del Comune di Impruneta su "legittimità del contributo del Consorzio di Bonifica, impatti sulla cittadinanza e riscossione" il Consorzio ha già inviato al Sindaco una nota in cui si illustrano nel dettaglio il contesto e le procedure in merito alla determinazione ed alla riscossione del contributo di bonifica.

"Voglio tuttavia anticipare e spiegare con parole semplici alcuni contenuti in risposta diretta al M5S di Impruneta e perché sia occasione di chiarimento per tutta la cittadinanza di consorziati - dichiara il Presidente del Consorzio, Marco Bottino - Innanzitutto l'interpellanza si denota una raccolta di informazioni frettolosa ed approssimativa, un copia-incolla dal nostro e altri siti internet in alcuni casi anche sbagliato: quello che oggi è il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno è stato in passato sotto altri nomi, prima Colline del Chianti e poi Toscana Centrale, il soggetto incaricato dalle leggi nazionali e regionali di riferimento della manutenzione delle opere idrauliche e di conseguenza della riscossione del relativo contributo di bonifica anche ad Impruneta a partire già dal 2005.

Come ben spiegato nell'avviso di pagamento, con attenzione a riportare tutti i riferimenti normativi del caso, la legittimità del contributo si fonda sul Piano di Classifica approvato nel 2004 e tuttora vigente fino ad approvazione del nuovo Piano per tutto il Medio Valdarno sulla base di linee guida regionali. Con il Piano di Classifica viene stimato l'indice di beneficio specifico di ogni singolo immobile posti entro il Perimetro di Contribuenza e con il Piano di Riparto delle spese consortili iscritte a Bilancio si ottiene l'importo da richiedere ai soli proprietari di fabbricati e terreni che ricevono beneficio dall'attività di bonifica.

Per quanto riguarda le procedure di riscossione il Consorzio si avvale della facoltà di legge di far precedere una fase di riscossione volontaria, quella attuale mediante avvisi di pagamento, alla riscossione mediante cartella di pagamento notificata da parte di Equitalia, in modo da offrire ai propri consorziati l'opportunità di versare i contributi dovuti evitando l'aggravio dei diritti di notifica, facilitare le eventuali operazioni di rettifica e di discarico senza comunque limitare alcun diritto del contribuente.

La riscossione volontaria consente inoltre al Consorzio di realizzare importanti economie in termini di costo del servizio gestito direttamente con Poste Italiane con risparmi che si riflettono positivamente sul bilancio del Consorzio e dunque sulle tasche dei cittadini in termini di importi più bassi e più soldi a disposizione per i lavori. Per concludere, il nostro è un Consorzio preciso e trasparente e molto spesso, da molte parti, prima di trarre affrettate conclusioni basterebbe una visita attenta al sito internet del Consorzio www.cbmv.it per evitare brutte figure."

Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

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