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Per la sicurezza in centro le 'sentinelle civiche' coordinate dalla Prociv

Presenze non abituali, comportamenti anomali, movimenti sospetti: azioni che talora generano un allarme ingiustificato, ma che possono altresì rappresentare l’anticamera di veri e propri reati. Oppure, di semplici violazioni delle norme che regolano il decoro urbano e la convivenza civile. In questo ambito, i cittadini possono svolgere un ruolo attivo nel garantire la serenità e la sicurezza della popolazione. Ne è convinta l’Amministrazione guidata dal Sindaco Alessio Falorni, da sempre molto attenta a questi temi, che dopo l’entrata in funzione del nuovo impianto di videosorveglianza vara un nuovo progetto: il suo nome è “Castello Sicura”, e si propone di agire su ben 4 fronti che interessano la tutela della sicurezza grazie al potenziamento della Protezione Civile, la quale ha dato più volte un’eccellente prova di sé fino ai recenti interventi effettuati in occasione del nubifragio che ha colpito duramente il paese valdelsano.

Presentato stamani nella sede del Municipio dallo stesso Sindaco, Alessio Falorni, dal Comandante territoriale della Polizia Municipale dell’Unione, Marco Chiarugi (Comando territoriale Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione), e dal presidente della Prociv – Arci, Marco Cappellini, il progetto “Castello Sicura” si configura come un insieme coordinato di interventi finalizzati ad un controllo costante di tutto il territorio, attraverso l’insostituibile apporto dei volontari e dei nuovi strumenti di comunicazione. Fra questi, spicca in primo luogo “Castello ON”, ovvero una nuova forma di “volontariato civico” collegato ad un sistema di messaggistica instantanea (facebook, whattsapp, messaggistica per smartphone) al fine di realizzare un sistema di allerta facile e utilizzabile da tutti. Una rete di “sentinelle” civiche presenti sul territorio, dunque, in grado di poter comunicare (h24 e 365 giorni l’anno) eventuali situazioni di rischio alla Protezione Civile, che poi – una volta valutata la gravità e la tipologia della segnalazione – potrà inoltrarla alle forze dell’ordine o ai soggetti competenti (dai Vigili del Fuoco a Publiambiente) al fine di sollecitare il loro intervento.

La Protezione Civile potrà inoltre supportare le forze dell’ordine per controllare attivamente il territorio (specie nelle ore notturne e nei periodi più critici) nonché garantire un monitoraggio costante “per arginare e ridurre quei comportamenti incivili e degradanti che vanno in molti casi a deturpare alcune zone del paese”. Contestualmente, sarà potenziato il monitoraggio sul territorio ai fini di impostare una corretta prevenzione per ridurre il rischio idro-geologico. Ma non è tutto. La Prociv si propone infatti di diffondere una cultura del rispetto civico e della legalità, partendo dai giovani in età pre-adolescenziale e adolescenziale. L’idea è quella di creare un gruppo aperto, che possa alimentare l’attaccamento al bene comune, valorizzando le pratiche virtuose. Un percorso in cui porre al centro i valori e il rispetto delle regole.

“Situazioni di possibile rischio – sottolinea il Presidente della Prociv, Marco Cappellini – sono sempre di più all’ordine del giorno, e l’intervento veloce ed efficace è alla base di una valutazione positiva della cittadinanza del grado di vivibilità di un paese. Tramite i volontari – prosegue Cappellini – possiamo intervenire in questo tipo di problemi e anche fornire ai cittadini le conoscenze, le competenze e le attitudini per svolgere un ruolo attivo all’interno della collettività. Non vogliamo sostituirci alle forze dell’ordine, ma offrire loro un supporto, di tipo logistico e informativo”.

“Dopo l’impianto di videosorveglianza – osserva il Sindaco Alessio Falorni – cogliamo un altro importante traguardo sul fronte della sicurezza. L’idea di fondo è quella di assicurare un controllo costante su tutto il territorio, e non solo dunque delle aree “sensibili” già sorvegliate dalle telecamere, grazie al ruolo dei cittadini volontari e ad un’associazione ormai collaudata come la Protezione Civile, il cui ruolo risulterà quindi potenziato rispetto a quello – peraltro eccellente – a cui siamo abituati. Questa nuova forma di volontariato civico – conclude Falorni – potrà offrire l’opportunità di poter presidiare in modo ancora più efficace, anonimo e invisibile il territorio di Castelfiorentino. La Prociv sarà anche chiamata ad implementare l’attività di educazione e prevenzione, anche per ridurre il rischio idro-geologico, partendo dai giovani”.

Chiunque sia interessato a partecipare al progetto di “Castello sicura” può prendere contatti con il presidente della Prociv, Marco Cappellini (tel. 328.1413869; castelfiorentino@procivarcitoscana.org), oppure inviare un messaggio sulla pagina facebook della medesima associazione. E’ inoltre possibile rivolgersi all’URP di Castelfiorentino (tel. 0571/686341; urp@comune.castelfiorentino.fi.it).

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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