(foto gonews.it)
Un presidio per il primo soccorso da prestare al cittadino. Un punto di riferimento per quanti necessitano di un consulto o una visita medica. Un luogo in cui persone di ogni età, grandi e piccini, potranno avere risposte importanti alle loro esigenze sanitarie. La Casa della Salute inaugurata oggi, venerdì 29 aprile, in via Negro a Limite sull'Arno, servirà a tutto questo e non solo. Il taglio del nastro dei nuovi locali è avvenuto intorno alle 15.30 alla presenza, tra gli altri, del direttore della rete sanitaria territoriale dell'Asl Toscana Centro Nedo Mennuti, del direttore generale dell'Asl Toscana Centro Paolo Morello, dell'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, del consigliere regionale Pd ed ex primo cittadino di Capraia e Limite Enrico Sostegni oltre che dell'attuale sindaco Alessandro Giunti.
La nuova struttura, costata circa 155mila euro tra finanziamenti a livello nazionale e regionale, sorge all'interno del presidio socio-sanitario di Limite sull'Arno con scopi ben precisi. Offrire costante assistenza sanitaria grazie all'opera dei medici che vi lavoreranno - tra cui si conta anche la figura del pediatra - assistiti da personale infermieristico e sociale. Senza dimenticare i percorsi ad hoc che verranno offerti a quanti sono affetti da patologie croniche e invalidanti come diabete, ipertensione, segni postumi di infarti e ictus cerebrali. Ma la Casa della Salute avrà anche un'altra funzione su cui si è soffermata nel suo discorso l'assessore Saccardi: curare quei disturbi o malanni che non necessitano di una visita più approfondita in ospedale, in modo tale da rendere più fluida e scorrevole la presenza di pazienti in nosocomi o nei pronto soccorso.
"A Empoli avete il San Giuseppe, struttura ben funzionante e relativamente nuova, ma operare sul territorio costituendo presidi della salute come le Case della Salute è fondamentale - esordisce Saccardi - Risultati importanti come il taglio del nastro di questa struttura nel territorio comunale di Capraia e Limite si riescono a ottenere solo quando tutti gli attori in campo, dagli enti alle singole persone, hanno spirito di collaborazione. Così si riescono a dare risposte efficaci a uomini e donne". Sulla falsa riga anche le parole del dottor Nedo Mennuti, mentre Enrico Sostegni e Alessandro Giunti definiscono la Casa della Salute un impegno preso e mantenuto dalla politica.
"Nel 2014 è avvenuta la firma tra l'allora Asl 11 e l'amministrazione comunale per gettare le basi di questi nuovi ambulatori - spiegano i due - è bello vedere oggi che un impegno così rilevante preso con i cittadini è stato mantenuto. Qui si sostiene e si crede d'altronde nella qualità della sanità toscana".
