Le cose belle, a volte, nascono quasi per caso e in modo semplice: un'idea, un post su Facebook, un caffè insieme, la voglia di fare qualcosa di socializzante e soprattutto utile per il prossimo. E così un gruppo di 15 amiche ha dato vita ad un'iniziativa che forse nemmeno loro si aspettavano così gratificante, il caffè Kreativo. Ovvero? <Un gruppo di Kreative alle quali piace apprendere e sperimentare tecniche nuove in compagnia - spiegano sulla loro pagina Facebook - la condivisione delle conoscenze è alla base della filosofia del nostro gruppo che ha come scopo quello di coniugare la creatività in solidarietà. Per questo ci incontriamo ogni venerdì, seguiamo chi dirige il caffè, lavoriamo insieme, ci scambiamo le idee, suggeriamo tecniche e proponiamo progetti, ognuna di noi è insegnante ed allieva. Chiunque può partecipare al caffè e l'unico impegno è lasciare un'offerta per sostenere il progetto di solidarietà che scegliamo insieme ed a cui devolviamo tutto>. Solidarietà, appunto. Tanto per far capire che le loro non sono solo parole, le circa quindici signore Kreative hanno finora devoluto 1370 euro a Casa Lampedusa, progetto della neonata Misericordia dell'isola siciliana e a giorni si saprà con precisione la cifra che andrà alla clown-terapia del reparto di pediatria del San Giuseppe.
E dire che, come detto, tutto è nato quasi per caso. <Avevo letto degli Knit cafè del nord Europa - spiega Angela De Simone, una delle Kreative - punti di incontro per fare la maglia o l'uncinetto e stare insieme. Così, assieme all'amica Francesca Santini, ho chiesto al Bar Leonardo se poteva ospitarci ed i titolari hanno subito detto sì>. Il resto lo hanno fatto il passa parola, le amiche, i social, l'immancabile gruppo whatsup. <Proprio su Facebook - prosegue - ho visto un post su una raccolta fondi da fare per la sede della neonata Misericordia di Lampedusa e così abbiamo scelto quello come primo progetto da sostenere visto che siamo molto legate a quella magnifica isola. Ogni venerdì ci siamo ritrovate a fare lavoretti ed abbiamo iniziato una raccolta fondi arrivata ben oltre i mille euro>. Ed ancora una volta la Kreative hanno portato a galla quanta solidarietà ci sia fra la gente. <Non vogliamo mai mettere prezzi alle cose e così al primo mercatino delle nostre creazioni che abbiamo fatto c'era un semplice cestino per la raccolta delle offerte. E' stato un successo, siamo arrivati alla cifra di 400 euro che non ci saremmo mai aspettate. Senza considerare che anche molti esercizi commerciali o aziende ci danno una mano>. Una pay-pal su cui destinare i soldi, il bonifico sul conto del progetto prescelto ed il gioco è fatto: tutto chiaro, pulito, senza mediazioni. I soldi arrivano laddove devono arrivare e poi si passa al progetto successivo da sostenere con caffè, lavoretti, borse, pochette, fiori di carta, maglia, uncinetto e quanto a chiunque possa venire in mente. I limiti non esistono, si può spaziare ovunque e chiunque può avvicinarsi per dare un aiuto. Di recente le Kreative si sono messe a spingere la carrozzina di Jacopo Melio e la sua campagna #vorreiprendereiltreno, la loro nuova sfida è questa. Sul fatto che sia vincente pochi dubbi. La passione, l'amicizia e la voglia di aiutare il prossimo possono fare miracoli. Anche con una semplice tazzina di caffè.
Marco Mainardi