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Cerealia, lo sciopero dei 25 lavoratori per il cambio di contratto

foto d'archivio

Problemi di personale alla Cerealia srl, azienda di Montaione, specie nel settore che gestisce l'insacchettamento dei prodotti freschi e il confezionamento dei precotti. Con l'inizio dello sciopero di 24 ore dei 25 lavoratori, ieri martedì 26 aprile, sono state spiegate anche alla stampa le ragioni delle braccia incrociate alla presenza di Andrea Gambacciani, segretario generale Filt-Cgil area vasta Firenze Prato Pistoia.

"Dal 1° maggio - commenta Gambacciani - la gestione del personale passerà dalla società cooperativa Cft al consorzio Multicons, il quale affiderà il servizio a una sua consociata, la Servizi Toscani. I lavoratori protestano per quello che sarà il cambio di contratto, fino a oggi applicato per i servizi di merci e logistica, mentre partirà quello delle cooperative sociali. La riduzione di salario è notevole".

Qualità dei prodotti ma anche del lavoro: questa la richiesta avanzata dal sindacato, riferendosi ai prodotti a filiera corta commercializzati. Gli incontri con Cerealia, azienda della famiglia Tognetti e di Unicoop, e Multicons non sono stati fruttuosi. Gambacciani commenta: "Al 18 di aprile Multicons non aveva l'elenco dei lavoratori che avrebbe preso in carico. Quattro giorni dopo, il 22 aprile, abbiamo tenuto l'incontro con Cerealia chiedendo un ripensamento sull'applicazione del contratto subentrante. Niente da fare, ci hanno risposto che non è un problema loro".

Lo sciopero, minacciato per 72 ore, si protrarrà inizialmente per 24 ore. Se non si rivelerà efficace nemmeno l'intervento del sindaco di Montaione Paolo Pomponi, che ha dato massimo disponibilità sulla vertenza, lo sciopero si protrarrà anche per giovedì e venerdì.

Elia Billero

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