Siamo allibiti di quanto sostenuto dalla CGIL nel comunicato del 27.04.2016 in merito al cambio di cooperativa presso lo stabilimento di Cerealia in Montaione, tanto più che l’accordo c’è ed è stato siglato con le altre Organizzazioni Sindacali.
Una condizione imposta da Cerelia sin dal momento della presentazione dell’offerta per il confezionamento, fu proprio l’impegno al mantenimento dei livelli occupazionali e dei diritti economici acquisiti dai lavoratori impiegati nell’appalto, impegno che il nostro Consorzio e la nostra consorziata hanno fermamente ribadito sia nelle occasioni di incontro, sia con pec del 22/04/2016 alla DPL di Firenze, alla quale abbiamo sentito il dovere di rivolgerci a tutela del nostro operato e dei diritti dei lavoratori.
Ad oggi (27 aprile 2016), soltanto 12 dei lavoratori impiegati nell’impianto si sono resi disponibili al passaggio, il che potrebbe significare che gli altri 10 lavoratori hanno scelto di restare in forza alla CFT ( Cooperativa uscente), e che dal 1 maggio 2016 aumenteremo i livelli occupazionali di 10/12 unità.
Siamo dispiaciuti di come la vicenda sia stata riportata alla cronaca dalla FILT CGIL, ma siamo fermamente convinti che la tutela dei livelli occupazionali si garantisca solo con serietà, rispetto delle leggi e dedizione al lavoro, tutto il resto risulta strumentale e diffamatorio.
