
“Il nostro Paese non ha ancora fatto i conti con la sua storia recente e le stragi nazifasciste di settant’anni fa. C’è ancora molto da rilevare, capire, studiare scientificamente sulle responsabilità degli italiani e dei tedeschi riguardo ai massacri in Toscana e in tutta la Nazione”.
E’ uno degli assunti emersi, dalle iniziative dell’Anpi Follonica e Gavorrano – Scarlino, che rendono attuale la festa del 25 Aprile insieme all’altro significato della ricorrenza 2016: “Con i partigiani per consolidare la pace verso una democrazia compiuta e veramente antifascista”.
Il raduno della manifestazione follonichese è previsto alle 10,30, al municipio, con il corteo aperto dalla banda cittadina “G. Puccini”; la deposizione di corone di alloro ai monumenti cittadini e al cippo della resistenza con l’intervento del presidente Anpi Nicola Giordano; la merenda popolare e le musiche de “I Cantori Maremmani”, dalle ore 17, al casello idraulico, dove si chiude, alle 20, la mostra delle belle foto di Corrado Banchi, “Follonica 1944”.
Fonte: Fondazione Noi del Golfo - Ufficio Stampa
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