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Il Pd apre già le danze in vista del referendum di ottobre

Non si sono ancora placate le polemiche per il referendum sulle trivelle che già in casa Pd, teatro anch'essa di un acceso dibattito fra i 'renziani' e la sinistra del partito, si inizia a pensare a quello confermativo di ottobre sulla riforma costituzionale del Senato. Il via alla campagna referendaria sarà dato proprio stasera alle 21.30 alla sala polifunzionale del centro Margherita Hack di Avane (ex mercato ortofrutticolo) ed avrà naturalmente come bandiera il sì da dare al quesito a cui gli italiani dovranno rispondere fra qualche mese dando così anche un giudizio sul governo Renzi che si è detto pronto a lasciare in caso di vittoria dei no.
Una serata lanciata sui social e che ha già avuto l'adesione del Sindaco Brenda Barnini e di altri esponenti del Partito Democratico locale. Alessio Mantellassi, consigliere comunale di maggioranza, spiega più in dettaglio di cosa si tratta partendo dal rispondere alla prima domanda che viene in mente guardando l'evento: ma non è troppo presto per parlare del referendum di ottobre? <Non lo è - ribatte - la riforma costituzionale è il tema dei temi e per questo vogliamo arrivare a questo momento attraverso un lavoro partecipato>. Partecipazione pare essere infatti la parola magica della serata che punta ad allargare la platea delle persone interessate a prendere parte a questo progetto. <La serata - prosegue Mantellassi - non è aperta solo ad iscritti e simpatizzanti del Pd ma a chiunque voglia dare il proprio contributo, vogliamo allargare il nostro cerchio e dare vita a dei veri e propri gruppi di lavoro>. Già decisi, infatti, i temi: organizzazione della formazione e delle iniziative pubbliche, propoganda e coinvolgimento di iscritti ed elettori, social e comunicazione, comitato scientifico. La traccia è un po' sempre la stessa della Leopolda e delle serate a La Perla organizzate durante la campagna elettorale di Brenda Barnini. <Ma con la differenza - puntualizza il giovane consigliere comunale Pd - che stavolta arriveremo a creare dei gruppi stabili di lavoro per essere pronti a questo appuntamento che sarà fondamentale per la politica italiana e per il paese visto che si tratta di una modifica costituzionale>.
Non resta che attendere il risultato della serata e seguire sin dalla sua nascita il percorso del primo comitato per il sì al referendum costituzionale. Il tempo è l'unica cosa che non manca.

Marco Mainardi

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