Sabato prossimo 23 aprile (orario 9-14) promossa dalla onlus “Solidarietà è progresso” altra giornata di prevenzione dal titolo: “M’amo, non m’amo: m’amo: allora previeni!” (la precedente, come è noto, si svolse il 2 aprile scorso) . Esami, visite specialiste e test si terranno nel nuovo e moderno Centro Medico polispecialistico “San Francesco” di via Pellegrini 3, a Massa, direttore sanitario dottir Ferdinando Franzoni L’evento anche questa volta in collaborazione con la locale Fraternita di Misericordia “San Francesco” e come dicevamo con il Centro polispecialistico che dispone di oltre cinquanta specialisti. Nella giornata saranno effettuati gratuitamente le seguenti prestazioni: rilievo pressione arteriosa, peso, altezza, circonferenza, massa corporea, determinazione glicemia, visita nutrizionale; valutazione ecografica della tiroide e determinazione della M.O.C. mineralogia ossea computerizzata; consulto endocrinologico, tiroideo, metabolico,internistico, nefrologico, otorinolaringoiatrico, psicologico, consulto ortopedico, audiometria. Non occorre la prenotazione basta presentarsi: per info: 0585 252718. Nella scorsa giornata di prevenzione, cioè quella del 2 aprile, 1620 sono stati gli esami, test valutazioni varie effettuate tutte da qualificati specialisti che anche il 23 saranno in campo e cioè: settore ecografico e diagnostica delle immagini: dottori: Engelo Monteleone, Titolo Livio Liguori, Ettore Remoli: consulto endocrinologico e metabolico: Dottoressa Giorgia Querci; nefrologico, internistico, tossicologico: dottor Ezio Szoreney; audiometria dott. Veronica Costi:otorinolaringoiatria: dott.ssa Valentina Rossi. Ortopedico: dottor Giuseppe Rodà; psicologia; dottoressa Valentina Gaburro; nutrizionista; dottoressa Arianna Ciardiello. Tecnici del settore effettueranno la MOC.
Perché è importante la MOC ? L’osteoporosi è una malattia sistemica che interessa lo scheletro, caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da modificazioni qualitative della macro e micro architettura che determina un aumento del rischio di frattura. La diagnosi di tale patologia prevede anche l’identificazione di quale forma di osteoporosi colpisce il soggetto: infatti si distingue un’osteoporosi primitiva, se fa la sua comparsa dopo la menopausa detta anche“postmenopausale”, o “senile” se insorge con l’avanzare dell’età, mentre si parla di osteoporosi secondari,a se è causata dalla presenza di alcune patologie croniche e dall’assunzione di determinati farmaci. La diagnosi attraverso la densitometria permette una valutazione abbastanza accurata e precisa della misura della massa ossea ed in particolare fa riferimento alla densità mineraria (BMD = BONE MINERAL DENSITY) espressa in g/cm quadrati di superficie proiettata. La BMD è una misura della resistenza meccanica dell’osso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la diagnosi densitometrica fa riferimento alla tecnica “Dualenergy x-ray absorptiometry ( DXA ) che misura la densità minerale rispetto alla densità media di soggetti adulti sani aventi lo stesso sesso. L’unità di misura viene espressa dalla deviazione standard
dal picco medio di massa ossea indicato con T-score. Si è notato che il rischio di frattura inizia ad aumentare in modo esponenziale quando i valori densitometrici di T-score sono inferiori a -2,5 deviazioni standard (SD) e si trova indicato nel referto T-score <-2,5 SD; tale valore indicherebbe il limite per diagnosticare la presenza di osteoporosi. La densitometria ossea oltre alla diagnosi di osteoporosi permette anche di individuare la percentuale di rischio di fratture. Quindi esame importantissimo. Altra indagine importantissima che sarà effettuata è l’Ecografia tiroidea: è una metodica che serve ad indagare sulla morfologia e sulla struttura della tiroide, permette di individuare la presenza di eventuali lesioni interne anche di dimensioni molto ridotte che la palpazione non riuscirebbe a percepire. Essendo una tecnica non invasiva, indolore e che non presenta controindicazioni, viene spesso consigliata dal medico per effettuare un’indagine sullo stato di salute della tiroide, piccola ghiandola che è di grande importanza per il nostro organismo perché svolge numerose funzioni di vitale importanza. Per avere dei risultati attendibili è importante non solo l’utilizzo di una strumentazione di ultima generazione ma anche l’esperienza e la professionalità del personale medico che la effettua, che deve avere grandi competenze e abilità per poter valutare e analizzare al meglio le informazioni riportate sul monitor dall’ecografo. Tutti questi specialisti saranno presenti nella giornata del 23 prossimo.