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La cantante Malika Ayane incontra i migranti al centro di accoglienza

Il cuore della musica italiana abbatte ogni barriera e tende un abbraccio ai migranti. La cantautrice Malika Ayane, ambasciatrice Oxfam Italia, incontrerà e conoscerà i migranti di San Casciano Val di Pesa, mercoledì 13 aprile dalle ore 14,30. Un incontro con i trenta ragazzi nigeriani ospiti nel comune chiantigiano nell’ambito del progetto di accoglienza gestito da Oxfam Italia, in collaborazione con il Comune di San Casciano e le associazioni locali. Un saluto e un benvenuto che l’artista milanese dedicherà ai difficili percorsi di vita di ciascuno di loro, in cui si fondono storie di fuga e voglia di ricominciare. L’iniziativa che si terrà domani a San Casciano è organizzata da Oxfam Italia in stretta collaborazione con il Comune. Punto di riferimento della canzone italiana, Malika Ayane si afferma nel panorama musicale in quanto artista poliedrica con numerose esperienze all’attivo come attrice, speaker radiofonica e conduttrice televisiva. Oltre seicentomila le copie vendute, premiate con due dischi multiplatino, nove dischi di platino e sei dischi d'oro.

Al momento San Casciano ospita complessivamente 39 migranti nell’ambito del piano di accoglienza promosso dalla Prefettura di Firenze e gestito da Oxfam Italia in sinergia con il Comune che ha sottoscritto una convenzione con la onlus e le associazioni locali per la gestione del percorso di integrazione e conoscenza dei migranti nel tessuto della comunità. Gli ultimi arrivi, sette ragazzi e una coppia in attesa di due gemelli, risalgono ad una settimana fa. I giovani e la coppia, originari della Nigeria e del Ghana, sono ospiti presso appartamenti privati. Dall’arrivo dei migranti, avvenuto lo scorso anno, la giunta Pescini ha messo in piedi una rete di solidarietà che fa leva sulla collaborazione fattiva delle associazioni del territorio.

“Accogliere Malika Ayane, in veste di ambasciatrice Oxfam, sarà un onore per noi – commenta l’assessore alle Politiche per l’integrazione Consuelo Cavallini – l’incontro con i migranti è un evento di grande significato che attesta attenzione, sensibilità e sostegno ad un tema così complesso da parte della cantante per il quale ringraziamo sia lei sia Oxfam, nostro partner nel percorso di integrazione dei migranti di San Casciano”.

“Il modello di integrazione messo in atto a San Casciano in collaborazione con il Comune - aggiunge Alessandro Bechini, direttore dei programmi Oxfam in Italia - si sta rivelando particolarmente virtuoso, il percorso sta portando infatti alcuni dei migranti a sviluppare esperienze professionalizzanti grazie alla stretta collaborazione con le associazioni del territorio”.

Sono molteplici le attività che vedono i giovani africani coinvolti come volontari in attività socialmente utili, in ambito ambientale, culturale, ricreativo e sportivo. Dalle manutenzioni ordinarie, tra cui interventi e giornate straordinarie di pulizia del verde pubblico, parchi, giardini, parcheggi e marciapiedi al supporto in cucina e in sala nelle pizzerie dei circoli e delle feste organizzate dalle associazioni. Una collaborazione che si è rivelata preziosa anche sul fronte sociale e scolastico. Il pedibus, servizio attivato dal Comune e dai volontari dell’Auser, che permette a 25 studenti della primaria del capoluogo di tornare a casa a piedi, all’uscita di scuola, è diventato il pedibus dell’accoglienza. Insieme ai nonni dell’Auser, i migranti affiancano i bambini lungo un percorso di un km, caratterizzato da tre fermate. E ancora sono i migranti di San Casciano a dare una mano ai più deboli e a sostenere la disabilità attraverso un supporto al servizio di trasporto sociale gestito dai volontari Auser.

"Coinvolgiamo i ragazzi – conclude Consuelo Cavallini -  in ogni tipo di attività, anche sul fronte della sostenibilità ambientale, è un esempio la loro partecipazione attiva alle iniziative del Centro del Riuso, al laboratorio di cucito e molti di loro hanno già trovato una passione da coltivare insieme ai cittadini come il calcio, il canto corale e l’amore per i libri”.

Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio Stampa

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