Nella pasta in bianco la panna c’è ma non si vede, nella platessa impanata il gusto del pesce rinasce e ‘batte’ con il cuore dei carciofini in forma di soffice mousse. Panna non panna, fritto non fritto. Cibi sani, genuini, buoni, rielaborati per essere consumati con gli occhi, oltre che con la bocca. La grande magia dell’arte culinaria di Vito Mollica, chef del Four Season di Firenze e Milano, è andata in scena nella scuola primaria di Mercatale Val di Pesa.
Tra i segreti dispensati alle cuoche del Comune e i palati da conquistare, anche quelli più ostinati, degli studenti della scuola sancascianese il secondo incontro del progetto “Stelle tra le mense”, promosso dal Comune in collaborazione con l'Istituto comprensivo, ha offerto il suo spettacolo di profumi e sapori. Protagonisti lo chef Mollica, affiancato dagli assistenti Giuseppe Muttoni e Patrizia Borgarelli, le cuoche che lavorano nella cucina interna della scuola di Mercatale. Non uno show-cooking, ma una lezione di vita attraverso il cibo, un’occasione speciale di promuovere il piacere di mangiare con gusto, consapevolezza e responsabilità.
“Il nostro è un progetto che vuole contrastare un tema ricorrente nelle mense scolastiche – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci – è il cibo non consumato che può tradursi in una rilevante forma di spreco e nelle nostre scuole il dato si attesta intorno al 10 per cento delle derrate alimentari fornite e inserite nel menù che elaboriamo con la dietista Alessandra Siglich”. Quello di oggi è stata un pranzo di qualità, applaudito dai bambini e ricompensato dalla presenza di centinaia di piatti vuoti.
L’iniziativa è nata da un’idea di Marisa Ferrari, responsabile dell’ufficio Scuola di San Casciano insieme al personale dell’ufficio. “La creatività a tavola - aggiunge il sindaco Massimiliano Pescini - firmata da un’assortita equipe di chef stellati – vuole essere la nostra risposta ai palati più schizzinosi, l'intento è quello di fornire nuovi stimoli alle cuoche attraverso un ciclo di giornate formative, alternate tra fasi teoriche e pratiche, che vede il coinvolgimento di otto tra gli chef più accreditati della penisola”. Soddisfatto dell’esperienza anche lo chef.
“E’ stato importante – commenta Vito Mollica – non solo cucinare e mostrare alle cuoche il modo migliore per esaltare i sapori e presentare i piatti ai bambini in modo giocoso e divertente ma interagire con loro, accoglierli, rispondere alle loro domande e alle loro curiosità, comprendere il loro livello di appetito e trasmettere la vita, l’energia e il significato che c’è in ogni alimento che noi consumiamo”. Anche i bambini hanno sfornato una notizia gustosa allo chef al termine del pranzo. Uno di loro parteciperà alle selezioni del programma italiano Master Chef. I prossimi appuntamenti con la ristorazione scolastica di San Casciano vedono protagonisti lo chef Matia Barciulli alla scuola dell’infanzia di Montefiridolfi e lo chef Giovanni di Pirro alla scuola dell’Infanzia di San Casciano.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio Stampa