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Bambini inventori nelle scuole. Maria Grazia Esposito: "L'arte di imparare facendo"

L'assessore Maria Grazia Esposito (da Facebook)

Bambini ‘ingegneri e costruttori’ che si sperimentano nella creazione del giocattolo-robot. Camioncini con gru, minions girevole, orologio a cucù, auto e barche mobili. Gli studenti della primaria di San Polo, Strada e Greve sono i protagonisti del progetto “Eureka! Funziona!”, promosso dall’Istituto comprensivo di Greve in Chianti, in collaborazione con Federmeccanica, che ha fornito i kit e gli strumenti necessari alla realizzazione degli oggetti.

Si tratta di un’iniziativa - dichiarano gli insegnanti – cui i ragazzi hanno lavorato con grande entusiasmo riuscendo a disegnare, progettare e realizzare le loro idee, condivise e affinate all’interno di specifici gruppi”. Ognuno ha avuto a disposizione una valigetta contenente gli strumenti del mestiere e dell’arte dell’invenzione: batterie e motorini elettrici, gomme di plastica, strisce di polipropilene, dischi di cartone, chiodini, fermacampione.

“Un progetto interessante – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito – che fa emergere l’elevata qualità educativa del percorso formativo che i nostri studenti intraprendono nelle scuole dell’Istituto comprensivo e la preparazione dei docenti che coinvolgono e stimolano la creatività e le vocazioni dei ragazzi, trasmettendo loro fiducia, conoscenze specifiche e occasioni empiriche di apprendere, l’arte di imparare facendo, mettendosi alla prova”.

Lo scopo del progetto è stato quello di far costruire ai bambini un giocattolo che deve avere come una caratteristica l’essere mobile attraverso l’utilizzo di un kit.

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