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La bibliotecaria dell'anno a Bibliolandia è Laura Martini da Pontedera

Laura Martini e Massimiliano Bertelli

Un sorriso smagliante, affabilità e cortesia sono sicuramente solo alcune delle doti che hanno consentito a Laura Martini di essere eletta bibliotecaria dell’anno. Tra le motivazioni che hanno spinto i colleghi e i tanti amici della Rete Bibliolandia a votare la giovane bibliotecaria di origine pontederese anche, si legge nella nota del premio, la grande fantasia, la capacità di dimostrarsi versatile, innovativa ed eclettica.

Insomma una vera e propria investitura per Laura, avvenuta durante il Biblioday 2016 che si è svolto lo scorso sabato pomeriggio all’interno della Biblioteca Comunale di Cascina.

Una pergamena e un bellissimo ranuncolo rosa, guarda caso proprio uno dei suoi fiori preferiti, sono stati i primi doni ricevuti dalla bibliotecaria dell’anno che è stata proclamata vincitrice e successivamente premiata da Emanuela Riccomi, presidente dell’Associazione Amici di Bibliolandia e immediatamente festeggiata da Lucia Ciampi, Sindaco del Comune di Calcinaia e Presidente dell’Assemblea dei Soci della Rete Bibliolandia e da Juri Taglioli, Sindaco del Comune di Vicopisano, una delle quattro biblioteche in cui Laura lavora indefessamente.

Il tutto è avvenuto naturalmente sotto gli occhi di Roberto Cerri, coordinatore della rete Bibliolandia ed uno dei promotori di questa bella iniziativa che avvicina, mette a contatto operatori e lettori.

Non è affatto difficile comprendere perché la cortese, aggettivo molto petrarchesco ma quanto mai appropriato, Laura si sia aggiudicata questo simbolico ma comunque significativo titolo.

L’iperattiva bibliotecaria dell’anno infatti ogni settimana lavora in ben quattro biblioteche differenti, quelle comunali di San Giuliano e Vicopisano e quelle, per così dire “di frontiera”, dell’Ospedale Lotti e della Coop di Pontedera.

Ed oltre a conciliare questi spostamenti Laura riesce anche ad ideare iniziative, rendersi disponibile per le varie attività promosse dalla rete, accompagnare ed organizzare incontri con gli autori e tenere letture in tantissime classi delle scuole primarie della nostra provincia. Eppure le sue prime dichiarazioni da bibliotecaria dell’anno sono proprio per i colleghi “con cui ho la fortuna di lavorare e di condividere tante avventure e che ringrazio sentitamente per questo riconoscimento”.

Conoscendola un po’ meglio abbiamo appurato che la giornata tipo di Laura non è certo delle più rilassanti e che, a parte la domenica, non ci sono giorni in cui non sia alle prese con libri e prestiti. A lei va sicuramente il merito di aver portato avanti con successo la BiblioCoop e la Biblioteca Lettori Pazienti dell’Ospedale Lotti di Pontedera mettendo assieme un affiatato gruppo di volontari che due volte a settimana fanno “giri in corsia” per proporre qualcosa da leggere ai degenti.

E proprio in merito a questo “capita ogni tanto – ci confessa Laura - che i lettori ci chiedano consigli, sta un po’ alla nostra conoscenza, ai nostri gusti e talvolta anche al caso saperli indirizzare verso l’autore o il libro giusto”.

Curiosità e capacità di tenersi aggiornati sono alla base anche della programmazione degli acquisti delle singole biblioteche “siamo una rete di biblioteche che collaborano tra loro, ma ogni biblioteca ha margini di discrezionalità. Prima di procedere con gli acquisti occorre valutare – spiega Laura – quali sono gli autori più richiesti, soddisfare i desiderata degli utenti e, in alcuni casi, provare a intercettare le preferenze di potenziali lettori, il tutto filtrato ovviamente anche dal gusto personale di ogni bibliotecario”.

Se la Rete Bibliolandia sta raggiungendo risultati incredibili, con un numero di prestiti (anche interbibliotecari) in costante e vertiginoso aumento si deve soprattutto a tanti bravi operatori come Laura, ma anche a tanti “lettori assidui” ed insegnanti “biblio attivi” che sono stati premiati nel corso della giornata.

Ci pare normale che un network bibliotecario che da quasi ventenni unisce ben 48 biblioteche appartenenti a 26 diversi Comuni e che conta ben 11 archivi, sia storici che di deposito, meriti attenzioni e risorse anche a livello regionale considerato che, come ha sottolineato anche il Sindaco Lucia Ciampi nel suo intervento al Biblioday, l’Unione Valdera ha fatto la sua parte.

Fonte: Ufficio Stampa

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