Oggi abbiamo notizie importanti sul sistema aeroportuale: Paolo Fontanelli deputato Pd attacca sulla inutilità della pista da 2.400 metri di Peretola, legandola al mancato G7 di Firenze, attirandosi le ire dell'avvocato difensore di turno Antonio Mazzeo, consigliere regionale sempre PD, che ci prospetta, in un delirio di onnipotenza renziana, la sua idea di Toscana addirittura per i prossimi 15 -20anni.
Il buon Mazzeo si spertica per un'area vasta costiera, folleggia su “l'unificazione dei poli tecnologici” nascondendo ancora scippi delle nostre eccellenze pisane, sogna “un asse strategico che corre in maniera sinergica tra Firenze e Pisa e si estende poi al resto della costa con una conurbazione unica con Livorno” pche avrebbe bisogno di “un sistema pienamente integrato sia a livello aeroportuale sia a livello infrastrutturale”
Nel fare questo volo pindarico ci dice che il People Mover servirebbe, come la tramvia fiorentina, a collegare l'aeroporto alla città, dimenticandosi che l'aeroporto a Pisa ce lo abbiamo in città, che dal People Mover si deve scendere vanificando qualsiasi sforzo di ridurre i tempi per il collegamento veloce tra le due città, collegamento che esisteva già senza soluzione di continuità prima di butare via 80 milioni di €!
Ma la lotta si fa ancora più dura quando ReteDem Toscana e ReteDem Pisa , sempre PD , attaccano il governatore Rossi accusandolo giustamente di ingerenza quando sulla procedura di Via sulla nuova pista di Peretola anticipa e addirittura ne forza l'esito positivo.
Siamo stufi di questi burattini-burattinai-attori di queste lotte, tutte targate PD, che talvolta rallentano la vita politica toscana imbrigliandola, ne abbiamo esempi eclatanti in Consiglio Comunale a Pisa, e altre volte danno accelerazioni violente e sguaiate agli eventi magari sintetizzandole in articoli giornalistici che sembrano innocui e anche battaglieri.
Tutto questo viene usato come arma politica, per confondere l'idee, alzare un polverone, insabbiare errori clamorosi, smussare posizioni che sembrano inconciliabili per poi mettersi alla fine d'accordo e spartirsi poltrone, posizioni e potere.
Non deleghiamo a loro il nostro futuro per il quale abbiamo idee ben diverse e migliori.