Finalmente. Non ci sono più scuse, non ci saranno più bugie. Tutta la fuffa sulla fusione è una grande panzana mediatica da tirare fuori perché far piacere alla segreteria regionale del PD. Tutto qui.
Giovedì scorso in Consiglio Comunale abbiamo avuto una grande prova di "democrazia" secondo il PD: all'invito del M5S presentato anche in altri comuni della Val di Nievole per parlare "istituzionalmente" di fusioni e unioni dei comuni con gli altri Comuni il nostro Sindaco e la sua maggioranza alza-paletta ha detto che questa soluzione era: non seria, poco democratica e sarebbe venuto fuori un "Maracanà". In effetti discutere in pubblico di fatti pubblici non è bello, non è mica la Leopolda!
E poi ci parlano di democrazia partecipata, di cittadinanza attiva, di consulte. Ma che si sciaquassero la bocca! Tutte falsità, propaganda di un partito vuoto di cui ormai è rimasto solo un marchio, un logo e lotte intestine.
E a breve i sindaci della Val di Nievole firmeranno l'intesa per l'unione dei comuni. Una manciata di sindaci che decidono nei loro uffici grigi sono molto più democratici di una discussione aperta.
Per mesi, anzi per anni il sindaco Vanni ha detto che ha sempre voluto le fusioni dei comuni ma ora sappiamo che non è così e non le ha mai volute. Quando il PD di Monsummano ha avuto la possibilità di discutere di fusioni e del futuro della Val di Nievole ha dimostrato che ha sempre e solo fatto demagogia.
Pari pari alla discarica, ai rifiuti, alle piazze, a Cintolese Nova, al Posta, agli espropri, al piano del commercio, alle scuole, all'acqua, ai cimiteri, eccetera eccetera! Annuncia una cosa ma ne fa sempre un'altra, e quando sbaglia è sempre colpa di un altro.
Le poltrone sono troppo comode da lasciare e i capetti portavoti in un comune allargato non conterebbero più nulla.
Occhio P(D)inocchio, che poi ti cresce il naso! Tutto il resto è boria