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Narcotrafficante bloccato dalla guardia di finanza, sequestrati beni per un milione di euro

In mattinata i militari del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Firenze hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro in applicazione di una “misura di prevenzione patrimoniale” emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su “proposta” della locale Procura Distrettuale Antimafia.

Nel mirino delle fiamme gialle un sodalizio criminale di origine calabrese che negli ultimi tre anni ha operato su tutto il territorio nazionale importando grossi quantitativi di cocaina provenienti dal Sudamerica. I criminali in questione ha potuto contare per molto tempo su soggetti che facevano da tramite con un potente cartello della droga in Colombia.

Nel corso di diverse operazioni di servizio, infatti, i militari del G.I.C.O. di Firenze hanno sequestrato più di 280 kg. di cocaina purissima, per un valore complessivo di quasi dieci milioni di euro, una cifra che va quantomeno triplicata per quanto concerne la rivendita dopo che alla droga erano state aggiunte sostanze da taglio.

Nell’ambito della stessa operazione sono stati tratti in arresto, a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Firenze 16 soggetti, risultati essere in organico alle potenti famiglie di ‘ndragheta “Avignone - Viola - Zagari” e “Paviglianiti - Maesano”, originarie di Taurianova e San Lorenzo, molti dei quali da anni trapiantati nelle regioni più ricche del Nord Italia, dove avevano fatto perdere le proprie tracce, riciclando ingentissime risorse nei più remunerativi settori dell’economia legale.

Le più recenti investigazioni dei finanzieri, sono state indirizzate alla ricostruzione del patrimonio, del quale l’organizzazione poteva ampiamente disporre senza alcun disturbo, anche attraverso l’interposizione di prestanome e familiari.

Le attenzioni delle fiamme gialle in particolare si sono concentrate su uno dei principali promotori dei traffici di droga, S.C. di Sant’Eufemia D’Aspromonte, destinatario di due distinte partite di cocaina dal complessivo peso di 250 kg provenienti dal Sudamerica e sequestrate nel corso di altrettante operazioni di polizia presso lo scalo portuale di Gioia Tauro.

Tramite un'attenta attività investigativa sono risultati nel patrimonio del suddetto S.C. 10 immobili, 2 fabbricati, 6 terreni, 1 società e 2 conti correnti - per un valore complessivo stimato in oltre un milione di euro – per i quali il Tribunale di Reggio Calabria ha accordato l’emissione della misura di prevenzione patrimoniale nei confronti dell'uomo e dei suoi congiunti.

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