Nella giornata di ieri (martedì 29 marzo 2016) sul profilo Fb del consigliere comunale PD, Alessandro Bugelli, è apparso un post dai toni inaccettabili.
“Le parole usate nel post – affermano il segretario provinciale PD, Niccolai, ed il responsabile organizzazione, Trallori – dal consigliere comunale Bugelli sono gravi ed inaccettabili vista anche la violenza che da esse traspare, oltre che totalmente in conflitto con i valori ispiratori del Partito Democratico”. Niccolai e Trallori, oltre alla presa di distanza e la dura condanna delle parole del consigliere comunale PD di Monsummano, annunciano inoltre che il coordinamento provinciale in data odierna ha inviato una segnalazione formale all'organo competente in materia, ovvero la Commissione di garanzia provinciale, per l'adozione dei provvedimenti di propria competenza su tale grave vicenda.
Il post a cui si riferiscono è stato cancellato da Bugelli. In un altro post pubblicato a chiarimento Bugelli spiega questo attacco, legato a un episodio personale con un parcheggiatore abusivo.
<<Per quanto riguarda i fatti "lucchesi" del pomeriggio di Pasqua, è presto detto, la mia “acredine” arriva anche essa dal (recente) passato. Da circa sei mesi, mi ci reco spesso in quella piazza, per effettuare consegne insieme a mia moglie ad alcuni clienti in centro storico. Tutte le volte la stessa storia, con :
1) aggressioni verbali ed in una occasione un calcio alla macchina mentre me ne andavo
2) continue richieste di soldi
3) tre volte la macchina graffiata
4) sputi della maniglia lato guida
5) urina nella maniglia lato guida
6) tre tentativi di effrazione (certamente dopo aver visto che all’interno dell'auto c’era merce - carta igienica e prodotti cartari - da poter ricollocare su un mercato ovviamente parallelo)
7) un bel ricordo di defecazione umana (non sono un esperto, ma si riconosce da quella animale), sempre dal lato guida, con tanto di carta che aveva pulito le terga del defecatore.
Per non dire di come si sono spaventati i bambini domenica, quando quello lì, mentre stavo aspettando che una vettura uscisse dal parcheggio, bussava con insistenza ai vetri ed urlava, dando anche colpi alla carrozzeria, pretendendo che facessi quello che voleva lui. Anche titolo, lo pretendeva? Ho il dritto di inalberarmi oppure no?
Non ho mai detto e scritto nulla, mai fatta una denuncia, che non sarebbe servita a nulla se non a farmi perdere mezz’ora, anche un’ora, di tempo che posso impiegare per altro. Questo va a condire anche il fatto che poco dopo il 23 dicembre, da quando cioè mi sono trasferito di casa in provincia di Lucca, in Azienda a Monsummano (attaccata all’abitazione perciò disabitata) sono entrati forzando una porta laterale. Cercavano forse soldi, non hanno trovato nulla ma hanno fatto un gran danno, con il risultato di aver dovuto mettere telecamere e allarmi da tutte le parti. Quindi con un esborso economico notevole, ma questo è un altro argomento. Certamente i fatti non hanno alcun legame, ci mancherebbe, ma ecco la realtà dei fatti su quello che accade più o meno tutti i giorni alle persone comuni.>>
