L'Amministrazione comunale di Montespertoli esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aurelio Giomi, ex sindaco di Montespertoli che ha rivestito la carica di Primo cittadino dal 1970 al 1980. Giomi è stato segretario di Federmezzadri dal 1950 al 1970, anni durante i quali è stato a capo di tutte le lotte sindacali in difesa degli agricoltori. È entrato in Consiglio comunale nel 1960 e dopo la carica di sindaco ha ricoperto la carica di presidente della Casa di riposo e successivamente segretario dello Spi-Cgil di Montespertoli.
Una persona cordiale, alla mano, sempre disponibile e presente. Dava ascolto a tutti: per questo è stato una persona molto amata e stimata da tutta la comunità. Il suo impegno politico è stato molto apprezzato, soprattutto per il fervore che metteva nelle importanti lotte sindacali a favore di operai, agricoltori e allevatori che hanno caratterizzato gli anni '70. Durante il decennio da primo cittadino, la Festa del vino ha raggiunto il suo periodo d'oro con un numero di visitatori da record. Anche all'età di 90 anni, il suo impegno politico non è mai venuto meno, partecipando con passione ad assemblee pubbliche e dibattiti.
“Le più sentite condoglianze da parte di tutta l'Amministrazione comunale alla famiglia Giomi per la grave perdita. La sua scomparsa lascia un grande vuoto in paese. Aurelio è stato sindaco nel periodo più difficile per Montespertoli - racconta l'attuale primo cittadino, Giulio Mangani - quando il fenomeno dell'abbandono delle campagne e dell'agricoltura era drammaticamente diffuso, riuscendo a reinventare Montespertoli e a farlo ripartire in termini sociali ed economici. Ci ha lasciato una persona esempio di assoluta dedizione all'interesse pubblico, che intendeva la politica come servizio per la comunità. Per le lotte che ha sostenuto e la sua attività da sindacalista ha segnato gran parte della storia del '900 di Montespertoli, grazie alla sua passione verso gli altri e per la politica. È stato un modello di vita per tutti fino alla fine”.