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Un mazzolino di fiori per Beata Diana Giuntini al Festival d'Europa

Nell'ambito delle iniziative dedicate al Festival d'Europa si terrà alle ore 16.00 nella cripta di quella che fu l'antica chiesa di Rocca di S.Maria a Monte, la presentazione del volume "Un mazzolino di fiori per la Beata Diana Giuntini”. Si tratta della ristampa delle odi composte da Don Oreste Nuti in onore della Beata nel 1872.

Il libro è inserito nella collana "I custodi della memoria" a cura di Lorenzo Bacci e pubblicato dalla CLD libri.

Oltre a riproporre le odi alla Beata Diana composte da Don Oreste Nuti, del quale ricorre il novantesimo anniversario dalla scomparsa, cittadino e sacerdote di Santa Maria a Monte, il volume contiene gli interventi della dott. ssa Patrizia Marchetti sulla figura di Don Oreste e del Prof. Floriano Romboli sugli aspetti critici e letterari dell'opera di Don Nuti. Gli autori saranno presenti alla presentazione e al termine saranno letti alcuni sonetti grazie alla collaborazione dell'associazione Viviteatro.

"Come Amministrazione abbiamo voluto già nel 2013 dedicare il museo civico proprio alla figura della Beata Diana, per sottolineare che ormai, al di là dell'aspetto religioso, comunque molto sentito a Santa Maria a Monte, la figura della Beata è entrata nella storia, nella tradizione e nella cultura del nostro comune ed il legame che già il comune ha nel nome e nello stemma, raffigurante Maria viene ancora più rafforzato dal culto della Beata.

Secondo noi è un dovere promuovere iniziative per la riscoperta delle nostra storia. Lo vogliamo fare con i personaggi che hanno fatto la storia della nostra comunità; ecco perché dedicare una nuova pubblicazione alla Beata Diana, arricchita dell'indispensabile contributo di Lorenzo Bacci; ringrazio l'Editore che ha deciso di pubblicare questo volumetto e la Dottoressa Patrizia Marchetti e il prof Floriano Romboli, i quali hanno dato un apporto fondamentale delineando egregiamente da una parte la storia di Don Oreste Nuti e dall'altro l'aspetto letterario dei versi da lui dedicati alla a nostra Beata. Un ringraziamento sentito anche al Dott. Mariano boschi per il prezioso contributo, essenziale per la realizzazione di questo lavoro."

Concludo ricordando che Don Oreste Nuti nostro concittadino di metà ottocento abitava proprio in Via di Mezzo, a pochi passi da qui, e oltre che sacerdote è stato un giornalista e poeta.

Questo lavoro, che è la prima opera di Don Oreste, pubblicato poco prima che fosse ordinato sacerdote, risale al 1872 e testimonia ancora una volta e a pochi anni dagli scritti del Carducci che nel 1857 dedicò un’ ode proprio alla Beata, quanto fosse sentito il culto per la Beata Diana, che perdura nonostante il passare degli anni.

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte

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