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'Osservo, ricerco e imparo': alla Ss.ma Annunziata un progetto per sviluppare le competenze scientifiche degli studenti

La prof.ssa Borghesi con alcuni alunni nel Laboratorio di Scienze

"Osservo, ricerco e imparo": è questo il titolo del progetto, ideato dalla prof.ssa Nicoletta Borghesi, insegnante di Matematica e Scienze della scuola secondaria di I grado della SS.ma Annunziata di Empoli, e che ha partecipato al Bando PINS (Potenziamento e innovazione didattica nelle scuole), indetto dalla Cassa di Risparmio di Firenze e rivolto a scuole primarie e secondarie di primo grado.

Il progetto, teso a sviluppare e potenziare le competenze scientifiche degli studenti utilizzando l’approccio della didattica laboratoriale, è valso all’Istituto empolese un contributo di € 3.000,00, che ha permesso di dotare il Laboratorio di Scienze della scuola di due microscopi con videocamera e di un kit, nonché di materiale vario necessario per la realizzazione di alcuni esperimenti.

“L'obiettivo del bando era potenziare l'efficacia della didattica nelle scuole attraverso percorsi formativi che coniugassero l'utilizzo di nuove tecnologie con l'adozione di strategie didattiche innovative.” spiega la prof.ssa Borghesi “Il progetto da me presentato, destinato alle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e alle due prime classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto, mira a introdurre i ragazzi allo studio della biologia molecolare. Poiché lo studio della cellula e del DNA potrebbe risultare difficile da comprendere e studiare, le lezioni teoriche saranno affiancate da attività e esperienze svolte in laboratorio proprio dagli studenti. Nella pratica scolastica i concetti di biologia molecolare, se non trovano riscontro in una pratica sperimentale, rimangono confinati a delle nozioni teoriche spesso difficilmente intuibili dagli studenti; attraverso una didattica laboratoriale, invece, la lezione sarà più coinvolgente, attiva e produttiva per lo studente.” Così sono previste varie attività da svolgersi in laboratorio, che riguarderanno la visione al microscopio sia di vetrini già preparati che di vetrini che verranno preparati dagli studenti stessi, l’estrazione del DNA da cellule vegetali e l’osservazione del fenomeno della fotosintesi.

“Inoltre,” continua la prof.ssa Borghesi “poiché la lingua del mondo scientifico è l’inglese, verranno utilizzati dei software didattici e dei vetrini con didascalie in inglese. In tal modo gli studenti potranno avvicinarsi all’inglese scientifico e imparare la terminologia base della biologia.”

Attraverso questo progetto la SS.ma Annunziata intende potenziare la didattica nelle discipline scientifiche, arricchendola con metodologie e strumentazioni all’avanguardia, necessarie per migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’istituto. Infatti in questo percorso verrà utilizzato un microscopio biologico con telecamera collegata al computer e alla LIM, che risulterà uno strumento straordinario per l’insegnamento delle scienze, in quanto tutti gli alunni, oltre a imparare a utilizzare un microscopio, potranno visionare in maniera ingrandita le immagini osservate e la spiegazione dell’insegnante risulterà più facile da comprendere

“Desidero ringraziare la prof.ssa Borghesi per l’appassionato quotidiano impegno presso la nostra scuola” afferma la prof.ssa Maria Franca Cagliata, Dirigente Scolastico della SS.ma Annunziata “E un ringraziamento agli altri docenti impegnati in prima linea per la realizzazione del progetto, Roberta Pagliai, docente di Inglese, le maestre Angela Schillaci e Monica Verrini”.

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