“I Tesori della Valdinievole” è la mostra che avrà luogo fino al 6 novembre 2016 nella prestigiosa Galleria Civica del MO.C.A. - Montecatini Contemporary Art – di Montecatini Terme, che ha raggiunto il traguardo storico di 50mila visitatori in tre anni e mezzo.L’inaugurazione per la cittadinanza è prevista per sabato 26 marzo alle 17: sarà aperta anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta (orari dei giorni festivi 10,30-12,30 e 16-19).
Progetto importante per la sinergia e la collaborazione creatasi tra molti enti pubblici del territorio ai fini della sua realizzazione, tra cui la Curia Vescovile di Pescia, il Museo della Carta di Pescia, la Gipsoteca Libero Andreotti, Il Mac,n di Monsummano, Le Terme di Montecatini, l’associazione culturale Buggiano Castello, il Museo civico di Pescia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Provincia, “I Tesori della Valdinievole” (che ha avuto il patrocinio della Regione e del Ministero per i Beni e le attività culturali) vuole rendere omaggio a opere d’arte la cui bellezza e il cui pregio, per motivi diversi, non hanno sino ad oggi ricevuto la dovuta visibilità.
Finalità della mostra è, infatti, raccogliere in un unico spazio espositivo – il MO.C.A. - Montecatini Contemporary Art – tesori che ospitati in edifici pubblici o di culto del territorio, oltre che nei numerosi musei della vallata, risultano non facilmente fruibili al grande pubblico.
Protagonisti dell’esposizione sono lavori di varia natura – dipinti, sculture, terrecotte, fotografie etc. – realizzati da grandi Maestri e dai loro allievi attivi nella Valdinievole dal Cinquecento ai nostri giorni. Opere di notevole qualità artistica e di grande importanza storica, alcune delle quali inedite, altre poco conosciute. Artisti del calibro di Pietro Annigoni, Galileo Chini, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Joan Mirò.
Una rassegna che non ha la pretesa di essere esaustiva, ma solo rappresentativa del grande patrimonio d’Arte presente sul nostro territorio. Anzi, vuole essere di stimolo ai visitatori nell’andare a cercare gli altri innumerevoli Tesori sparsi in moltissimi luoghi della Valdinievole.
La mostra è dedicata alla memoria di Monsignor Giovanni De Vivo, Vescovo di Pescia, il primo a credere nel progetto quando fu ideato nel 2013. Una mostra voluta da Bruno Ialuna, assessore alla Cultura del Comune di Montecatini e realizzata grazie alla professionalità e alla collaborazione della Dott.Maria Cristina Masdea, funzionario della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato. Proprio di fronte al funzionario Masdea, e ai rappresentanti dei Comuni di Pescia, Massa Cozzile, Buggiano, Pieve a Nievole, Monsummano, Uzzano, al direttore dei beni culturali della diocesi don Francesco Gaddini (vedi foto di gruppo), il professor Ialuna ha illustrato in anteprima in dettaglio le quattro sale che compongono la nuova mostra. “Con questa mostra puntiamo a rendere più consapevoli della ricchezza artistica del nostro territorio i visitatori – ha detto Ialuna – A volte, purtroppo, sfugge alla nostra attenzione proprio quanto ci è più vicino”.
“L’augurio più sincero – ha aggiunto la dottoressa Masdea – è che all’uscita di questa mostra, i visitatori possano davvero guardare con occhi nuovi la ricchezza del territrio che li circonda”.
Nella prima sala della mostra al MO.C.A. si trovano tra le altre le sculture di Libero Andreotti, con la sua famosa Annunciazione, e “La battaglia della Vita, il mistero della Vita” di Mauro Vaccai.
Nella seconda sala, dedicata all’arte sacra, particolare attenzione va prestata alla Madonna con Bambino del Sansovino, in riproduzione fotografica (vedi immagine), per il restauro della quale è richiesto un piccolo contributo a tutti i visitatori: l’obiettivo è raccogliere 8mila euro da qui a fine giugno, con l’aiuto di coloro che vorranno partecipare all’operazione dicrowdfunding, per riportare all’antico splendore l’opera attribuita al maestro Jacopo Tatti (il Sansovino), in precario stato di conservazione purtroppo nella Pieve di Maria SS.della Salute e S.Nicolao Vescovo a Buggiano Castello. E poi da sottolineare le opere di Albrecht Durer “Il transito della Madonna” e l’”Annunciazione” di Giovan Battista Naldini, celebre artista del XVI secolo le cui opere sono tuttora esposte agli Uffizi, al Louvre di Parigi e al British Museum di Londra.
Nella terza si passa ai tesori delle Terme: spiccano disegni-progetto di due edifici simbolo di Montecatini, il Tettuccio e il Regina di Giovanozzi e uno dei primi disegni aerei della città (ad opera di Marius Stroppa). Oltre a questi, tre splendidi capolavori di Adolfo Tommasi, tra cui “Spannocchiatrici”, opera immagine della mostra.
Infine la sala dedicata alle opere del Novecento, con i lavori di Alassio, Berti, Chini, De Chirico, Guttuso e del mostro sacro dell’arte contemporanea americana, William Congdon, senza dimenticare la perla, il quadro ormai celebre di Mirò, ovvero la “Donna avvolta in un volo d’uccelli”.
Appuntamento per tutti a sabato prossimo alle 17.