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Tragedia in Catalogna, programmato il rientro delle salme delle tre vittime toscane

Da sinistra: Valentina Gallo, Elena Maestrini e Lucrezia Borghi

E' previsto per domani il rientro delle ultime 4 salme delle ragazze italiane morte domenica nell'incidente del bus Erasmus, hanno confermato oggi fonti informate. Ieri notte sono arrivati a Pisa con un aereo dell'aeronautica militare i corpi di Elena Saracino, Francesca Bonello e Elisa Scarascia Mugnozza.

Per le altre quattro ragazze uccise nell' incidente, Elena Maestrini, Elisa Valent, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo, il rimpatrio avverrà domani dopo il via libera del magistrato inquirente. Per loro le complesse formalità di riconoscimento non erano state ultimate ieri. Nell'aereo messo a disposizione dal governo italiano viaggeranno i familiari e due dei tre giovani italiani feriti nell'incidente ancora ricoverati in Catalogna. Per la modenese Laura Ferrari, 23 anni, studentessa di Giurisprudenza, ricoverata a Barcellona all'ospedale Santa Creu e San Pau, i tempi saranno più lunghi.

La ragazza è la ferita italiana più grave. E' stata operata alla testa ed è tuttora in coma farmacologico. Non può essere trasportata. "E' ancora grave" ha confermato il padre. Rimane intanto ricoverato a Tortosa in condizioni ritenute critiche l'autista del bus. La sua deposizione è ritenuta cruciale per capire che cosa sia successo sull'autostrada Valencia-Barcellona domenica. L'uomo è indagato per omicidio colposo plurimo.

Sarà il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ad accogliere domani all'aeroporto militare di Pisa le salme delle quattro ragazze italiane morte domenica nell'incidente del bus in Catalogna. E' previsto che la cerimonia di saluto avvenga in forma privata: il ministro Giannini potrà incontrare i giornalisti soltanto al di fuori della struttura militare.

Il presidente della Regione Enrico Rossi sarà all'aeroporto militare di Pisa domani, giovedì 24 marzo, ad accogliere le salme delle studentesse toscane. Presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. Lo si apprende da fonti di Palazzo Vecchio.

CONFERMATO IL COLPO DI SONNO DELL'AUTISTA

La polizia catalana ha confermato oggi che quella di un colpo di sonno dell'autista è l'ipotesi ritenuta più credibile per spiegare l'incidente del bus degli studenti Erasmus, che ha fatto domenica 13 morti, fra cui sette ragazze italiane, e 34 feriti. Secondo il portavoce Miquel Esquius, l'uomo, 63 anni, ora ricoverato nell'ospedale di Tortosa in condizioni ritenute gravi, potrebbe in alternativa essersi distratto con un cellulare o parlando con qualcuno.

La polizia catalana, ha aggiunto, ritiene inoltre che molti studenti nell'autobus e in particolare le 13 ragazze morte non indossavano la cintura di sicurezza al momento dell'incidente. Le salme di tre delle sette studentesse italiane e di una ragazza uzbeka sono state rimpatriate già ieri. Le salme delle altre quattro giovani italiane saranno trasportate domani in Italia, all'aeroporto di Pisa, sempre da un aereo dell'aeronautica militare.

IL RETTORE SARA' IN AEROPORTO

Il rettore dell'università di Firenze, Luigi Dei, sarà all'aeroporto militare di Pisa domani, giovedì 24 marzo, per l'arrivo dalla Spagna delle salme di Valentina Gallo, Elena Maestrini e Lucrezia Borghi, le tre studentesse della facoltà fiorentina di Economia rimaste vittime dell'incidente del pullman in Catalogna domenica scorsa. Lo riferisce l'ateneo di Firenze con una nota spiegando che il rettore Dei sarà a Pisa "per manifestare personalmente alle famiglie il profondo cordoglio della comunità universitaria".

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