
Sono parecchi gli spunti dal “tavolo del Litorale” di oggi che ho voluto personalmente sottolineare nel mio intervento a Tirrenia .
Ho chiesto un nuovo “piano della mobilità” per il Litorale che non si fermi ad interventi tampone come quello delle rotatorie proposte dal SIB o a quello inadeguato delle strisce blù a Marina, ma affronti il problema nella sua complessità e interezza partendo ad esempio dai parcheggi scambiatori, dallo studio dell'apertura di nuove strade, dalla possibilità di un biglietto urbano del TPL per le frazioni di Marina,Tirrenia e Calambrone. Dallo sfruttamento delle ciclabili e delle vie d'acqua.
Ho chiesto il completamento del posizionamento dei cassonetti interrati per Marina nella zona vicino all'area camper, la zona villaggi e piazza Viviani, avendo inoltre la conferma della sistemazione dei parchi gioco di Marina anche con un area sgambamento cani, cose che abbiamo evidenziato da tempo.
Novità anche sull'illuminazione, sulle fognature e i global service, non sempre con scelte ottimali ad una prima valutazione e a mio avviso, quindi l'attenzione dovrà essere massima da parte di tutti.
L'annunciato cambio di passo sembra andare nella direzione che non ci stanchiamo ad indicare: da tempo dico , diciamo, che ci vuole “coraggio” nelle scelte, che bisogna essere forti con i forti e non più solo con i deboli e affrontare, almeno alla pari, ciò che limita il potere di fare del Comune.
Ad esempio con la Sovrintendenza, nel caso dell'assurdo stop ai lavori per un distributore a Marina , spesso con il Parco con regolamenti incomprensibili e vessatori, oppure con i vari ministeri per la rotonda a San Piero, che da tempo attende l'annunciato e più volte sbandierato “gesto eclatante” del sindaco Filippeschi.
Non e che a furia di rompere le scatole tutti i giorni forse stiamo ottenendo qualcosa?
Fonte: Maurizio Nerini e Circolo del Litorale di Marina di Pisa
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