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L’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa alla manifestazione contro la mafia a Firenze

Uniti in difesa della Legalità e nel ricordo delle vittime della mafia. Una nutrita delegazione dei Comuni che fanno parte dell’Unione Comuni Circondario Empolese Valdelsa ha preso parte ieri alla celebrazione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno, che si è svolta a Firenze per ricordare (insieme a Messina e a molte altre città italiane) le oltre 900 vittime della criminalità organizzata. Il corteo, partito da Piazza Beccaria, ha attraversato il centro di Firenze fino a raggiungere Piazza S.S. Annunziata, dove si è tenuta la cerimonia alla presenza di Don Andrea Bigalli (“Libera” Toscana) e del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

La delegazione dell’Unione era formata da una rappresentanza del Comune di Empoli (Alessio Mantellassi, consigliere comunale), di Fucecchio (Sandro Buggiani, Assessore alla Legalità), di Certaldo (Assessore Clara Conforti) e di Castelfiorentino (Laura Rimi, consigliere comunale con delega alla legalità)

Nel corso della cerimonia, come è avvenuto in decine di piazze italiane, è stata data lettura all’elenco delle persone scomparse per mano mafiosa e criminale, tra i quali giudici, sindacalisti, persone di partito, rappresentanti delle istituzioni, semplici cittadini, donne e bambini, madri e padri.

“Questa partecipazione è senz’altro il segno dell’interesse che il nostro territorio ha sempre avuto per i temi legati alla legalità – ha osservato l’Assessore Clara Conforti - vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni su questo tema che è determinante per la crescita sociale ed economica della società”.

Per il Consigliere Mantellassi, molto significativa la partecipazione di tanti giovani a questa giornata, che si è svolta in tutta Italia. Giovani che sono impegnati peraltro anche in altre attività, come il lavoro nei campi confiscati alla mafia: “Se non si coinvolgono i giovani, non potremo mai sperare in un’Italia senza mafia”.

“C’è ancora molto da fare – ha aggiunto Sandro Buggiani - purtroppo dobbiamo temere che questa lunga lista di vittime si incrementerà. Ma non dobbiamo scoraggiarci e né abbassare la guardia: sono state persone coraggiose ad insegnarcelo, pagando con la morte la loro risolutezza”.

Per Laura Rimi, l’emozione indescrivibile di partecipare la prima volta a questa manifestazione, e poter toccare con mano il coinvolgimento di giovani e di cittadini, desiderosi soprattutto di testimoniare il loro NO alla mafia. “Come ha ricordato il presidente Rossi – ha sottolineato Laura Rimi - la Toscana non è terra di mafia, ma è un territorio appetibile per i suoi affari. Bisogna ricordarsi che la mafia ha cambiato strategia, uccide meno ma è più capace di penetrare dentro il mondo legale, di cercare alleanze nella società, disseminando ingiustizie e diseguaglianze. Per questo va combattuta, sensibilizzando ma anche denunciando alla Procura se vediamo situazioni illecite”.

Nel prossimo Consiglio Comunale di Castelfiorentino, che si terrà martedì 29 marzo, sarà ricordata la Giornata della memoria e dell’impegno e le vittime innocenti della mafia, per ribadire la necessità di parlare e confrontarsi sul tema della mafia.

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