A Firenze una piazza dedicata a Filippo Mazzei

Da ieri Filippo Mazzei ha una piazza che porta il suo nome. A Firenze è stata infatti intitolata all’intellettuale poggese che fu, tra le altre cose, tra coloro che animarono il dibattito che portò alla stesura della Dichiarazione d’Indipendenza americana, l’area compresa tra piazzale Kennedy, viale Washington e viale Lincoln alle Cascine di Firenze. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio, all’interno delle celebrazioni per il bicentenario della morte dell’illustre personaggio, che ricorre il 19 marzo, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, dell'assessore alla toponomastica del Comune di Firenze Andrea Vannucci, dell’assessore alla Cultura del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari, del presidente dell'associazione Filippo Mazzei di Firenze Riccardo Basosi, dei rappresentanti dell’associazione Italia-Usa e del Circolo Filippo Mazzei di Pisa, oltre che dei discendenti di Mazzei.

«Siamo davvero felici di questa intitolazione, perché testimonia un'attenzione verso la figura di Mazzei non più soltanto locale, bensì regionale - hanno commentato il sindaco Marco Martini e l’assessore alla Cultura del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari - . E questo premia i tanti sforzi per la riscoperta e la valorizzazione di questo personaggio, che entra a buon diritto anche nella toponomastica fiorentina, fatti dalle amministrazioni comunali poggesi succedutesi nel tempo e da tanti cittadini – primo tra tutti, Giacomo Caiani, primo sindaco di Poggio a Caiano – . Il nostro ringraziamento va quindi al Comune di Firenze, in particolare all'assessore Andrea Vannucci, ed all'associazione Filippo Mazzei di Firenze per aver realizzato questo progetto».

Nell’area delle Cascine sono ricordati altri importanti personaggi della storia americana, tra i quali Mazzei si inserisce a pieno titolo - proprio a lui viene infatti comunemente attribuita la celebre frase della Dichiarazione d’Indipendenza statunitense “Tutti gli uomini sono per natura liberi ed indipendenti”.