“Religioni in dialogo vuole essere un’iniziativa di apertura verso nuove frontiere di dialogo, che il Consiglio regionale sposa con orgoglio. Firenze è la città che ospita comunità di grandissimo richiamo e rilievo e ha, da sempre, puntato molto sul dialogo interreligioso”. Così il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani, ha presentato alla stampa il ciclo di incontri “Religioni in dialogo: storia, cultura, tradizioni” che si terrà in palazzo Panciatichi da marzo a dicembre.
“Oggi – ha osservato il presidente - c’è sempre più bisogno di dialogo. Basti pensare alla vicenda Isis per rendersi conto come nel mondo l’integralismo religioso offra degenerazioni che fanno male tanto alla convivenza pacifica che allo sviluppo intellettuale ed interiore delle persone”. “È giusto conoscere fino in fondo i valori autentici di ogni religione. Questo processo di informazione e formazione, all’insegna del dialogo, favorisce la pace, la crescita dell’uomo e dei valori fondanti la civiltà” ha rilevato Giani ricordando la “forte vocazione a riconoscere le diverse fedi” che la città di Firenze ha avuto nel corso dei secoli. Dal tempio di Iside, passando per la sinagoga, definita da Giani “la più bella d’Italia”, fino ad arrivare alla chiesa ortodossa, il capoluogo ha ospitato fin dall’antichità la storia delle diverse confessioni religiose. “Aprire ad opportunità di dialogo come quella che offriamo nel palazzo del Consiglio, e ad iniziative che favoriscono i rapporti tra le comunità, è particolarmente importante per tutta la Toscana” ha concluso Giani ringraziando la curatrice dell’iniziativa Anita Tosi, definita “motore organizzativo di grande spessore culturale. Brillante intellettuale, molto presente sul territorio fiorentino, che riesce a stimolare il confronto”.
Da parte sua la cattolica, teologa e presidente dell’associazione “Il Cenacolo” ha definito il presidente del Consiglio “persona molto sapiente” che offre alla città e alla Toscana tutta “opportunità importanti”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato anche Mauro Bombieri, presidente dell’Unione Induisti italiana; Alessandro D’Alessandro, Istituto italiano buddista Soka Gakkai; Rav Joseph Levi, Rabbino capo della comunità ebraica di Firenze; Abdel Qader Moh’d, Imam della comunità islamica di Perugia; Lia Bronzi, presidente onorario Camerata dei poeti; Izzedin Elzir,presidente dell’Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia; Graziella Aiello, Ministro di Culto dell’Istituto italiano buddista Soka Gakkai.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
<< Indietro