Ringrazio Stefania per questa ricetta molto gustosa, mi ha scritto una mail dicendomi che ha due bambini e ogni giorno è dura preparare dei piatti diversi anche per variare il menù. Un giorno mentre era in libreria ha acquistato un libro con ricette per bambini, così ha trovato la ricetta del "Gattò" (Gâteau) di Patate, un modo diverso per cucinare le patate e per avere un piatto unico e bello sostanzioso.
Ha cucinato il "Gattò" di patate incrociando le dita perché non sapeva del risultato finale e soprattutto se sarebbe piaciuto ai suoi bambini, ma il risultato è stato più che sorprendente, perché il Gâteau è stato divorato ed è piaciuto molto anche a suo marito! Stefania lo ha presentato contornato da verdura fresca: alcune foglie di insalata gentile tagliate finemente, carote tagliate a Julienne e rapanelli o ravanello a fettine.
Io sono curiosa e sono andata a vedere il significato della parola "Gattò", naturalmente questa è una parola italianizzata per Gâteau. Il termine infatti è francese e si riferisce propriamente a una torta dolce, ma in questo caso il Gattò è una sorta di sformato o pizza rustica senza sfoglia ed è tipico della cucina campana.
Un po' di storia da Wikipedia
Dopo il 1768, con le nozze della regina Maria Carolina, figlia di Maria Teresa Lorena-Asburgo, moglie di Ferdinando I Borbone, Napoli divenne luogo di confronto delle grandi cucine europee. La nuova Regina introdusse nella capitale il gusto francese e la consuetudine di affidare il servizio di cucina ai "monsieurs", cuochi di alto rango che, a partire da quel tempo, i napoletani cominciarono a chiamare "monzu'" ed i siciliani "monsù", dalla corruzione del termine francese. Nell'arco di pochi decenni, assunsero denominazioni francesi alcune tradizionali pietanze partenopee e sicule: il gattò, il crocchè, il ragù.
Gâteau di patate
Ingredienti per 4 persone
Un chilo di patate
Un uovo
Mezz’etto di prosciutto cotto
Mezz’etto di mozzarella
Mezz’etto di provola
Una manciata di pangrattato
75 gr di parmigiano reggiano
Burro
Sale
Preparazione
Lessate le patate in abbondante acqua salata. Scolatele, sbucciatele e passatele ancora calde nello schiacciapatate. Trasferite il composto ottenuto in una terrina e mescolatelo con l’uovo battuto, due abbondanti manciate di parmigiano reggiano grattugiato, una presa di sale. Imburrate e spolverizzate con il pangrattato una tortiera. Capovolgetela per eliminare l’eccesso di pane, sistemate metà dell’impasto sul fondo e ricopritelo con il restante parmigiano grattugiato, il prosciutto a pezzetti, la mozzarella e la provola a tocchetti. Con l’impasto di patate rimanente coprite la farcitura, livellando bene la superficie. Spolverizzate con altro pangrattato e infornate a 100-120 gradi per una ventina di minuti. Sformate il gattò tagliatelo a fettine e portatelo in tavola.
Stefania O. da Empoli
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