'Le giornate di primavera' del FAI al liceo artistico 'Carducci'

La giornata del Fai al liceo artistico 'Carducci' di Volterra

Un bel colpo d’occhio, venerdì 11 marzo, l’aula magna del Liceo Artistico di Volterra, nella quale sono convenute tantissime persone: il sindaco Marco Buselli e l’assessore all’Istruzione del Comune di Volterra, Alessia Dei, la delegata Scuola FAI, Maria Rosa Pardi, e il capo delegazione FAI di Pisa, Anna Maria Tomassi, i rappresentanti di alcune associazioni cittadine, docenti, studenti e personale ATA dell’Istituto “Carducci”. L’occasione è stata la conferenza stampa organizzata dall’I. I. S. “Carducci” per promuovere l’iniziativa del FAI “Le giornate di primavera”, che da diversi anni permette di “aprire” al pubblico e, di conseguenza, valorizzare i luoghi nascosti del territorio italiano che hanno valenza storica e storico-artistica, al fine di promuovere e radicare il senso di bellezza che caratterizza il nostro Paese.

Per il secondo anno consecutivo il FAI di Pisa ha scelto un luogo di Volterra e così,dopo l’apertura al pubblico della Cappella di San Dalmazio, di proprietà della famiglia Inghirami, quest’anno il luogo scelto è la sede del Liceo Artistico, ex Istituto d’Arte, chiaro esempio di architettura degli anni Trenta.

Gli onori di casa sono stati fatti dal Dirigente Scolastico, Prof. Gabriele Marini, che ha ringraziato prima di tutto i presenti, molto numerosi, a conferma dell’attenzione del territorio verso l’iniziativa, motivo di vanto e di orgoglio per tutta l’Istituzione Scolastica. In secondo luogo il FAI che, per il secondo anno consecutivo, ha scelto di collaborare con l’Istituto “Carducci” e che,con la sua scelta, riconosce alla sede del Liceo Artistico di Volterra un valore storico-artistico, ritenendolo un presidio da valorizzare e salvaguardare.

È senza dubbio un luogo d’arte, ha sottolineato con forza il dirigente Marini, perché contiene opere di alto valore artistico - la stessa aula magna ne è un esempio con le opere di Savelli e Consortini - e perché è un luogo dove si viene a creare un’alchimia tra insegnare e apprendere, dove si fa arte, e lo testimoniano i numerosi oggetti che nel tempo hanno prodotto gli studenti grazie alla professionalità degli insegnanti. Inoltre, ha proseguito Marini, la scelta del FAI riconosce alla scuola di avere al suo interno come apprendisti ciceroni, coloro che la “vivono”. Pertanto il 19 e il 20 marzo prossimi saranno l’occasione per far emergere quello che la scuola è stata, è, sarà, luogo vivo e dinamico, fucina di sperimentazioni, grazie anche alle dimostrazioni pratiche e alle rappresentazioni che i visitatori potranno vivere.

Doverosi i ringraziamenti del Dirigente ai docenti tutti, a partire da quelli di indirizzo e di Storia dell’Arte, per l’impegno profuso in un momento in cui gli impegni non mancano, in particolare agli studenti, come pure al personale ATA, un impegno che testimonia il senso di appartenenza verso l’Istituzione Scolastica. Hanno fatto seguito i saluti del sindaco di Volterra che si è dichiarato orgoglioso, come amministrazione, di avere nel territorio una scuola che ha avuto e continua ad avere riconoscimenti a vari livelli. “Il Liceo artistico è un punto nevralgico come legame con il territorio”, che deve diventare sempre più forte.

Rivolgendosi poi agli studenti,li ha esortati a continuare ad essere ambasciatori della bellezza e della scuola anche in futuro quando non la frequenteranno più. A questo proposito ha auspicato la costituzione di un gruppo di ciceroni sotto l’egida del FAI. Apprezzamento per l’iniziativa del FAI anche da parte dell’assessore Dei che si è complimentata per l’energia con la quale l’Istituto Carducci, nelle sue componenti, risponde sempre ad ogni richiesta di collaborazione del territorio, invitando gli studenti a voler bene alla scuola in quanto palestra di vita, che li aiuterà a crescere come persone.

A seguire hanno preso la parola per porgere il loro saluto ai convenuti e ringraziare a nome di tutti i colleghi il Dirigente scolastico, i docenti Scali, referente del progetto, Volterrani e Cerri, i quali hanno ribadito che iniziative come quella del FAI servono ai ragazzi per renderli più curiosi verso il mondo, non solo verso le discipline scolastiche, e nel caso specifico, per far conoscere la scuola, una vera e propria opera d’arte. “Studiare in questo ambiente”, ha detto Volterrani, “è un privilegio! Purtroppo, quando si ha tutto, non ci si rende conto di quello che si ha”.

‘Soddisfazione’ e ‘compiacimento’ le parole chiave dell’intervento del capo delegazione FAI di Pisa, Tomassi, per aver scelto per il secondo anno consecutivo un luogo di Volterra da aprire eccezionalmente al pubblico, scelta che testimonia l’affetto per la città di Volterra. Dopo aver illustrato in breve gli scopi del FAI e delle “Giornate di primavera”, ha sentito il dovere di ringraziare il Dirigente del Carducci per aver subito accolto e con entusiasmo la proposta.

Interessante è stato poi il contributo di alcuni studenti (Pucci, Boschetti e Rugi) che, dopo aver ringraziato il Dirigente per aver aderito alla proposta del FAI, hanno sottolineato la soddisfazione per l’inserimento della sede del Liceo artistico fra i 900 luoghi che saranno aperti il 19 e 20 marzo, e l’importanza dell’iniziativa, senza dubbio un’occasione per far conoscere la scuola e i suoi tesori e per creare un ponte fra scuola, studenti e territorio. Hanno espresso, inoltre, a nome di tutti gli studenti del Carducci, la voglia di farsi conoscere attraverso gli spazi e i lavori prodotti, nei vari linguaggi artistici, oggi, ma anche in passato, nella speranza di lasciare una piccola, ma significativa traccia del loro “passaggio”in un edificio ricco di storia.

L’incontro si è concluso con l’invito del Dirigente Marini a tutti i presenti a promuovere l’iniziativa.

Il Liceo artistico che ha sede in Borgo Santo Stefano, 156, sarà aperto sabato 19 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18,30 e domenica 20 dalle ore 9 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18,30.

Fonte: Istituto di Istruzione Superiore “G. Carducci” Volterra

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