Inaugurato il progetto di riqualificazione di alcuni locali della 'Da Vinci'

Sono state inaugurate ieri pomeriggio le aule poste al piano seminterrato della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci riqualificate all’interno del progetto “Sentinelle della Legalità – il domani nelle mani” promosso insieme alla Fondazione Caponnetto.

In tutto due aule e un ampio spazio polivalente che fino a poco tempo fa erano utilizzati come deposito e magazzino e che i ragazzi della scuola hanno scelto di ristrutturare in collaborazione con il Comune e la Consulta del volontariato, coordinati dalle professoresse Rossella Ciuffi e Laura Giardini.

I locali sono stati ripuliti, imbiancati, le porte sono state rimesse a nuovo come i tavoli che sono stati restaurati. Ne è nato un nuovo ambiente a disposizione di tutta la scuola ma anche per attività extrascolastiche, come corsi di intercultura, laboratori di inclusione e conoscenza del territorio o iniziative varie, che potrebbero essere promosse anche in collaborazione con le associazioni locali. Il lavoro di riqualificazione è partito circa un anno fa: prima sono stati fatti dei sopralluoghi, è stato messo a punto un progetto e a seguire si è passati ai lavori pratici che sono durati alcuni mesi.

“Questa iniziativa è sicuramente molto pregevole, prendersi cura della propria scuola vuol dire prendersi a cuore il proprio territorio e quindi sentirsi parte di una comunità. Vedo presenti tanti genitori – ha spiegato il sindaco Angela Bagni intervenendo all’inaugurazione – se tutti facciamo rete, ognuno con il proprio ruolo, possiamo contribuire insieme a migliorare la nostra città.

Su questo progetto i ragazzi si sono impegnati – ha concluso il sindaco-  portando avanti un’idea comune, ne è nata una bellissima iniziativa che ci rende orgogliosi di loro, uno spazio in cui potranno organizzare attività anche collaborando con l’associazionismo. Grazie agli insegnanti, ai volontari e alla Fondazione Caponnetto e soprattutto ai ragazzi per aver realizzato questo splendido lavoro”.

Fonte: Comune di Lastra a Signa - Ufficio Stampa

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