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Parcheggi, in arrivo una cartellonistica aggiuntiva per i disabili

A seguito dell’attenzione che Firenze Parcheggi ha rivolto, e continua a rivolgere, al mondo della disabilità, nei prossimi giorni verrà applicata una cartellonistica aggiuntiva a quella già esistente, rivolta a quei pochi che ancora trovano difficoltà ad osservare le procedure previste dal regolamento. Tale messaggio verrà apposto alle colonnine di ingresso di tutti i parcheggi gestiti dalla Firenze Parcheggi. In considerazione di ciò, Firenze Parcheggi comunica di rinunciare ad esigere il credito di 621 euro, nei confronti della sig.ra Alessandra Delle Fave, per la sosta dalla stessa goduta per i sei giorni consecutivi presso il parcheggio di Santa Maria Novella, notoriamente dedicato alla sosta di rotazione.

Fin dal 1 gennaio 2014, e quindi da oltre due anni, le procedure che i disabili devono adottare per sostare gratuitamente, sono state ampiamente diffuse, risultano ben note e costantemente osservate, peraltro, con attestati di riconoscimento per il buon servizio offerto pervenuti alla Firenze Parcheggi da tanti disabili. Le informazioni su queste procedure sono presenti, non solo nel regolamento del parcheggio, ma anche sul sito web della Società e le stesse sono state adottate in condivisione con la Consulta Comunale degli Invalidi ed Handicappati del Comune di Firenze, con cui è stata stipulata un’apposita convenzione. Dette informazioni risultano altresì presenti sul sito web del Comune di Firenze, alla pagina relativa al turismo accessibile (riservata ai diversamente abili), così come risultano su ogni colonnino di ingresso alle strutture, dove è inoltre riportato in evidenza il facsimile di CUDE accanto al tasto da premere per l’ottenimento delle informazioni, tasto che collega direttamente H24 colui che sta accedendo al parcheggio con gli operatori della Società. Naturalmente tutto ciò non è riscontrabile presso l’ufficio assistenza disabili che si trova nella “Sala blu”, gestito da Grandi Stazioni, ufficio al quale la sig.ra Delle Fave si è impropriamente rivolta lo scorso 6 gennaio al fine di conseguire informazioni sulla sosta disabili nel parcheggio SMN gestito da Firenze Parcheggi.

Pertanto la Signora, accedendo alla struttura, ha ritirato il tagliando di ingresso come qualunque altro utente, pur andando a parcheggiare l’auto, così come la stessa ha riferito, negli stalli riservati ai disabili, delimitati dalle strisce gialle. Tale errata procedura ha comportato per la Società l’impossibilità di verificare il numero esatto delle auto che potevano sostare negli stalli a tariffa ordinaria. Il regolamento prevede infatti che la sosta delle auto che trasportano disabili è consentita gratuitamente a condizione che vengano rispettate due diverse procedure, in alternativa tra di loro, costituendo la prima (la tessera speciale riservata), la regola, la seconda (la comunicazione all’ingresso all’operatore dei dati del CUDE e della targa) una facoltà per coloro che sono sprovvisti della tessera speciale rilasciata gratuitamente da Firenze Parcheggi.

Al suo rientro, la Signora ha ritirato l’auto e, presentandosi alla barriera di uscita del parcheggio, si è vista negare la gratuità della sosta e conseguentemente, contestando la stessa il pagamento del corrispettivo di 621 euro (quale tariffa ordinaria dovuta per la sosta nel parcheggio della Stazione SMN) Le è stato richiesto di firmare il riconoscimento del debito, che Ella ha sottoscritto senza alcuna coercizione, per l’intera tariffa della sosta goduta, avendo l’operatore accertato la non ottemperanza della Signora all’adempimento delle formalità previste dal regolamento per la gratuità della sosta.

Alla luce di quanto esposto risulta evidente che niente può essere addebitato alla scrivente Società a seguito del comportamento della Signora, anzi, si deve precisare che i termini sanzioni e multa usati erroneamente, da giornalisti ed altri soggetti, non fanno parte del vocabolario della Firenze Parcheggi.

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