Padre e figlio sono rimasti uccisi in una riserva dello Zimbabwe durante un'operazione contro i cacciatori di frodo. Claudio Chiarelli, 50 anni, e Massimiliano Chiarellli, 19 anni, erano iscritti all'anagrafe di Montecatini Val di Cecina, ma il padre ha sposato una padovana. Secondo quanto appreso, sembra che i due italiani siano stati scambiati per cacciatori di frodo. Chiarelli padre era accompagnatore di professione per le comitive turistiche nei safari. Altre notizie dovranno giungere dalla Farnesina, che al momento ha confermato solo dell'uccisione di due italiani. Le indagini sono ancora in corso ad Harare, capitale dello stato africana.
Padre e figlio uccisi nella riserva di caccia in Zimbabwe

Claudio e Massimiliano Chiarelli