Dopo il concerto degli Ashkenazy e le loro danze popolari finlandesi, protagonisti ieri sera in un Teatro Shalom di Empoli affascinato dalla musica di padre e figlio, Vladimir e Vovka, da domani, domenica 13 fino a lunedì 14 marzo, comincia la full immersion nel mondo busoniano. Una due giorni dedicata al grande musicista empolese, nell’ambito delle celebrazioni per i centocinquant’anni dalla nascita: appuntamento al Cenacolo degli Agostiniani, alla Casa Museo Busoni e al Circolo Arti Figurative.
Studi e approfondimenti in memoria di Sergio Sablich, ma anche l’ultimo appuntamento del ciclo teatro-museo-famiglie dal titolo ‘Giocando al museo’, nonché una mostra su Busoni e il figlio Rafaello, coinvolgeranno la città a trecentosessanta gradi.
NEL DETTAGLIO – Si comincia dalla mattina di domenica 13 marzo con l’inaugurazione della mostra, alle 12, al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, via dei Neri 15, su "Arlecchino Ferruccio Busoni & Rafaello. Sogni mai visti ad Empoli”. L’esposizione si terrà al Circolo Arti Figurative, in piazza Farinata degli Uberti 10, ed è visitabile fino a domenica 3 aprile.
La mostra offre vari disegni del figlio di Ferruccio Busoni, Rafaello, e tante altre interessantissime cose sulla vita di Ferruccio e della sua famiglia.
Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato, tra l’altro, anche il libro di Silvano Salvadori intitolato "Arlecchino ovvero si riapra il sipario!", edito da Ibiskos.
L’evento avrà anche una nota musicale: sarà accompagnato da un concerto di Alessandra Garosi, al pianoforte, e Marco Venturini, al flauto, che eseguiranno brani dal “Taccuino indiano” (1915) e da “Albunblatt” (1916).
IN MEMORIA DI SABLICH - Domenica pomeriggio, 13 marzo, dalle 15.30, e poi lunedì 14 marzo, dalle 9.30, il Cenacolo degli Agostiniani ospita due giornate di studio dedicate alla memoria di Sergio Sablich, insigne studioso che per un decennio (1976-1985) fu anche direttore del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni.
Il convegno BUSONI, ARLECCHINO E IL FUTURISMO, a cura di Giovanni Guanti, prevede domenica 13, dalle 15,30, interventi di Giovanna Cermelli, “Romanticismo, tardo-romanticismo e maschere italiane”;Martina Weindel, “La controversia fra Busoni e Pfitzner: ‘musica del futuro’ contro Futuristengefahr”; Laureto Rodoni, “Busoni e il futurismo: un carteggio inedito da Zurigo”; Francesco Fontanelli, “Declinazioni di Arlecchino nel metateatro di Leoncavallo, Strauss e Malipiero”; Quirino Principe, “Tagliando a strisce la volta celeste, ovvero: divieni ciò che sei. Nella bella prigione di Busoni” lettura di Enrico Bonavera (con Alessandro Marangoni pianoforte).
Quindi lunedì 14 marzo, dalle 9.30, Cristina Riffero, “La metamorfosi di Arlecchino nel teatro musicale di inizio 900: classicamente di avanguardia”; Giorgio Sangiorgi, “Maschere e burattini nel cinema muto o da poco sonorizzato”; Piero Mioli, “La messa in scena bolognese dell'Arlecchino di Busoni con la regia di Lucio Dalla”, e Enrico Bonavera, azione scenica sul Rondò arlecchinesco di Busoni
GIOCANDO AL MUSEO – Direttamente nella casa del musicista empolese, oggi ‘Casa Museo Busoni’, in piazza della Vittoria, domenica 13 marzo, nel pomeriggio, alle 16.30, animazione teatrale a cura di Giallo Mare Minimal Teatro con Rossella Parrucci e Diletta Landi. Titolo: ‘LA QUALITA’ E’ NOTA : DO RE MI FAAAAAAA’.
Si racconta la vita del musicista, tra il vero e l’immaginario, si sente da dietro la porta un pianoforte che suona poi si interrompe si racconta il carattere del musicista e di quanto ami le opere anche quelle scritte da altri e si inizia a raccontare una storia che ha musicato … Turandot … è una fiaba o quasi …. Dopo il racconto si prova a metterla in scena … i bambini riusciranno, senza strumenti convenzionali, ma solo con le istruzioni delle animatrici, a diventare una vera orchestra?.
L’iniziativa, davvero un’esperienza eccezionale per i bambini, ha un biglietto a famiglia del costo di 15 euro.
La prenotazione è obbligatoria: Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 info@giallomare.it
RASSEGNA - Busoni 2016, organizzato dal Comune di Empoli e dal Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, copre, con eventi e momenti di approfondimento, tutto il 2016 e vanta il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Toscana.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa