La data del 19 marzo si avvicina a grandi passi e cominciano a fioccare le curiosità e le sorprese che caratterizzeranno questa terza serata revival dello storico PG 93 che si svolgerà all’interno della sua antica sede di viale Togliatti a Vinci dove oggi sorge il club Mind. Per lenire la lunga attesa ormai agli sgoccioli, Riccardo Cioni, ha raccontato la sua vita all’interno del mondo della musica, regalandoci alcune battute che annunciano la sua presenza alla consolle del PG93 durante questa lunga serata di musica.
«Mi sono avvicinato alla musica quando avevo 13 anni ed iniziai a suonare il basso in un gruppo musicale, poi a 18 anni per causa di forza maggiore, abbandonai quello strumento ed iniziai a frequentare il locale La Polena, discoteca che si trovava all’interno dell’hotel Continental di Tirrenia. Nel giro di un anno, nel 1976, iniziai a conoscere tutti all’interno di quel locale e alla fine presero me come Dj». Era il 1976 quando Riccardo Cioni imboccò una strada di non ritorno, fatta di tantissime soddisfazioni, fan e successi che lo hanno consacrato come uno dei maggiori Dj di musica dance toscani. «Da quel momento è iniziata per me un’evoluzione costante nella tecnica e nella pratica - spiega Cioni - si lavorava con gli Lp e con i 45 giri e, visto che il locale aveva stipulato un importante abbonamento per ricevere dischi musicali, riuscivamo sempre ad aver il non plus ultra degli ultimi successi appena usciti. Mi piaceva moltissimo lavorare li perché ogni volta potevamo mettere i grandi nomi della musica con le loro ultimissime novità».
In questo contesto la musica dance stava facendo da padrona e si affacciavano sul mercato le prime vere evoluzioni elettroniche all’interno della musica come ad esempio i primissimi mixer. La lunga carriera di Cioni iniziò a Tirrenia ma ben presto, data la sua bravura, fu chiamato in tutti i migliori locali della sua Toscana, dove suonava il sabato e la domenica (sia nel pomeriggio che di sera). «Così è iniziata la mia professione di dj, professione che ho incrementato ogni volta utilizzando tastiere, percussioni e poi la voce facendo praticamente il vocalist». La musica è sempre stata per Cioni il primo grande amore che lo ha accompagnato sempre tanto da farlo diventare uno dei più noti Dj toscani di tutti i tempi.
«Ho molti ricordi del PG93 visto che ci ho lavorato diverse volte negli anni ’80 e si è sempre respirata un’atmosfera speciale – commenta Cioni – in qualità di musicista sono assolutamente convinto che il pubblico vada coccolato. Di solito, prima di cominciare una serata, mi metto a guardare le tipologie di persone che sono venute all’evento e comincio dunque a pensare a quali potrebbero essere le loro canzoni preferite così da poterle mettere e far divertire un po’ tutti. A me piace molto andare a braccio proprio per vi della mia passione verso la musica, passione che mi ha addirittura portato a lanciarmi nel mondo della produzione musicale».
I riflettori stanno per accendersi sul PG93: un’altra grande serata revival è pronta per iniziare in compagnia del Dj Riccardo Cioni la cui video intervista è disponibile su Facebook.