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Recupero degli alimenti e distribuzione solidale, grande sinergia fra Misericordia e ASL

La Misericordia di Empoli e l'Azienda Sanitaria Locale hanno attivato un progetto per il recupero degli alimenti non utilizzati alle mense dei dipendenti dell'ospedale San Giuseppe e dell'agenzia per la formazione di Sovigliana.
Il progetto è stato presentato stamani, venerdì 11 marzo, durante la conferenza stampa che si è tenuta proprio nella sede della Misericordia empolese di Via Cavour; partirà il prossimo 29 marzo e vedrà in pratica il recupero del cibo cotto non sporzionato che avanza dalle mense a vantaggio degli utenti della Misericordia.
Il percorso del cibo, dalle mense alle tavole delle famiglie bisognose seguite dall'Arciconfraternia, coinvolge diversi attori del territorio: la CirFood, che offre la propria organizzazione nel confezionamento del cibo e le proprie strutture; l'ASL e in particolare l'unione operativa Igiene Alimenti, che supervisiona le operazioni per garantire la sicurezza dei cibi e del loro trasporto; la Misericordia, che con i propri volontari si occuperà proprio del trasporto del cibo e della redistribuzione.

A presentare il progetto sono stati il governatore della Misericordia Pier Luigi Ciari, che ha tenuto a sottolineare come la solidità dell'organizzazione possa permettere questo tipo di operazioni, anche grazie alla sezione dell'Arciconfraternita di Spicchio-Sovigliana, che materialmente si occuperà, con in propri volontari, di ricollocare a cena il cibo avanzato a pranzo nelle mense coinvolte.

Anche la dottoressa Maria Giannotti, responsabile dell'U.O. Igiene e Sicurezza dell'Asl empolese, ha esposto il proprio apprezzamento nei confronti di questa iniziativa, confermando il ruolo dell'azienda sanitaria nella supervisione affinché sia garantita la sicurezza degli alimenti nei tempi e nei modi che possono permettere al cibo di arrivare a destinazione in maniera integra.
"Il progetto - ha detto la dottoressa Giannotti - è l'ampliamento di quello che già ricicla pane e frutta provenienti dall'ospedale San Giuseppe di Empoli a beneficio di quanti si affidano alla Misericordia. Stiamo lavorando affinché siano coinvolte anche le scuole del circondario, anche se dobbiamo perfezionare la cosa a livello logistico".

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Carlo Giannelli, responsabile della sezione della Misericordia di Spicchio-Sovigliana che ha ricordato l'impegno dei propri volontari e la loro costante presenza in un progetto ampio come questo, non mancando di lanciare un appello affinché altri volontari dedichino il proprio tempo alla causa dell'Arciconfraternita.

Un plauso è arrivato anche dal sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, che insieme al vicesindaco Cristina Pezzatini ha evidenziato come il terzo settore e l'associazionismo completino e certe volte arrivano laddove l'ente pubblico non arriva, ringraziando peraltro l'azione della sezione spicchiese e soviglianese per fare da collettore fra la Misericordia empolese e il territorio di Vinci confinante con Empoli.

Christian Santini

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