Rottura del collettore fognario lungo l'Arno, Ometto chiede spiegazioni sullo smottamento: "Chi paga?"

Il collettore fognario rotto sull'Argine dell'Arno a Capraia e Limite

"Il 22 Febbraio 2016 si è verificata la rottura del collettore fognario ubicato lungo l'argine destro del fiume Arno, in prossimità della zona industriale di Capraia e Limite.  La rottura del collettore, come da vari comunicati dell'ufficio stampa del Comune di Capraia e Limite viene imputata al dissesto della sponda destra arginale dovuto al recente stato di piena dell'Arno, responsabile quindi dello smottamento. E' evidente che qualcosa non quadra nella spiegazione, tra l'altro molto superficiale, che ha fornico l'Amministrazione Comunale ai suoi concittadini.

Come gruppo consiliare "Impegnarsi per Capraia e Limite" porteremo nel prossimo Consiglio Comunale la questione per chiedere spiegazioni sull'accaduto a Sindaco e giunta. Lo smottamento è avvenuto, cosa strana, proprio in prossimità della rampa di accesso all'Arno realizzata per effettuare i lavori nella cassa di espansione e che a noi risulterebbe essere stata realizzata controcorrente rispetto al corso naturale del fiume Arno, quando sappiamo benissimo che tutte le rampe di accesso presenti lungo il corso del fiume  sono state realizzate nella direzione della corrente, proprio per evitare rischi di smottamenti e non solo.

Sembrerebbe quindi essere questa la causa all'origine che insieme all'arrivo della piena ha trascinato via la rampa provocando lo smottamento e la conseguente rottura del collettore, creando come si è visto in questi giorni, ulteriori problemi alla zona interessata. I lavori nella cassa di espansione, a parere nostro, avrebbero dovuto iniziare quantomeno nel periodo primaverile per evitare quello che poi inesorabilmente è accaduto, rendendo pure più praticabile la zona e ci sorprende pure che tutte le Istituzioni a più livelli che in questi giorni seguono i lavori di emergenza non abbiano fatto queste considerazioni.

Altro disagio a cui l'Amministrazione Comunale non sta dando la dovuta attenzione è che nella  la s.p. 106, nei pressi di via delle Ginestre a Capraia Fiorentina, da quando è accaduto il fatto, escono dal cantiere vari autocarri per i lavori sull'argine a pieno carico di terra prelevata,  cospargendo una copiosa quantità di fango e detriti dalle ruote per centinaia di metri, rendendo altamente pericolosa la viabilità in un tratto di strada già in condizioni precarie e pericolosa per le buche presenti sul manto stradale come denunciato più volte dal nostro gruppo. Fare chiarezza sulle reali responsabilità, quantificare il danno visto che si parla di cifre molto elevate e capire anche su chi andranno a ricadere le spese di ripristino è un dovere ed è quello che chiederemo con forza in Consiglio Comunale".

 

Claudio Ometto, consigliere comunale "Impegnarsi per Capraia e Limite"

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