PREMESSA
Questo progetto nasce in seguito alla positiva esperienza che l’Associazione Spingi la Vita Onlus, ha vissuto nella Vs. scuola nel febbraio 2013, quando, su richiesta di un genitore di una studentessa disabile, è stato possibile effettuare un primo incontro di sensibilizzazione in una classe 4^ dell’indirizzo delle Scienze Umane.
Riscontrando un alto livello di interesse e di attenzione al tema, sia da parte degli studenti che degli insegnanti presenti, da allora è stata avviata la collaborazione con il Vs. Istituto proseguita anche nell'anno 2014 e nello scorso 2015 sempre con ottimi feedback da parte dei partecipanti.
Per queste ragioni, anche per questo anno scolastico 2016 siamo a riproporvi la nostra attività per n° 3 sabato mattina.
IL PROGETTO
Il nostro intervento intende avvicinare gli studenti al tema della "diversità" e più nello specifico a quello della disabilità: comprendere le differenze, superare il pregiudizio legato alla non conoscenza, favorire quindi l’integrazione e lo sviluppo di un punto di vista "diverso".
Ogni incontro ha una durata di 2 ore, sono presenti circa 6 volontari dell’Associazione Spingi la Vita Onlus per un massimo di 2 classi, preferibilmente 3^ o 4^ ed è articolato in 3 parti:
* la prima "teorica" (aula attività) di introduzione al tema, costituzione del gruppo e presentazione dell'attività. In questa fase ci avvaliamo di foto appositamente selezionate (ispirandoci lontanamente alla tecnica del photolangage) con l’obiettivo di introdurre il tema, ma in maniera più interattiva, stimolando la curiosità e la partecipazione per la creazione di “un punto di vista iniziale”;
* la seconda parte "pratica" (all’esterno) ovvero di sperimentazione della diversità/disabilità attraverso l’ausilio di un marciapiede didattico e di carrozzine;
* la terza parte “emotiva” (in classe) è quella che permetterà di attivare la discussione con i ragazzi, valorizzando quella che è stata l’esperienza sul campo e le emozioni, spesso inaspettate, che ne derivano.
Riteniamo che il passaggio da un punto di vista meramente teorico (quello iniziale con le foto) ad uno esperenziale, sviluppato attraverso la sperimentazione in prima persona della condizione di disabilità, possa essere un grosso stimolo per attivare nei ragazzi la capacità di riflessione e di pensiero critico.
Per lo svolgimento dell'incontro, la Scuola dovrebbe poter fornire all'Associazione i seguenti supporti:
1. uno spazio idoneo dove allestire il marciapiede didattico (di misure metri 6 x 6 circa) e far muovere le carrozzine;
2. un pc con audio ;
3. un videoproiettore e relativo telo;
4. una lavagna bianca a fogli mobili e pennarelli.
Fonte: Liceo 'Il Pontormo'
