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Liliana Segre racconterà gli orrori di Auschwitz alla Normale. Già decine le prenotazioni

La Normale di Pisa

Pisa risponde “presente” a un evento che cade non proprio in concomitanza con il Giorno della Memoria (27 gennaio). Liliana Segre, che compirà quest’anno 86 anni, milanese, tra le ultime testimoni viventi degli orrori di Auschwitz, racconterà la propria esperienza in un incontro alla Normale di Pisa che ha già segnato il tutto esaurito. Nelle occasioni pubbliche in cui Liliana ha parlato della sua vita, chi ascolta resta sorpreso dalla sua lucidità, dalla capacità di rievocare vividamente fatti e personaggi e dalla profonda impressione che suscita la rievocazione di quei fatti. L’incontro con Liliana Segre, venerdì 26 febbraio alle ore 15 nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana, è promosso in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah e con la Comunità ebraica di Pisa e sarà trasmesso in video collegamento dalla Sala Stemmi e sul canale youtube della Normale (www.sns.it).

Liliana Segre abita a Milano, dove è nata nel 1930 e dove ha vissuto da bambina fino al tempo del suo arresto e della sua deportazione. Era una ragazzina di 13 anni quando arrivò ad Auschwitz e di quella sua esperienza, per molto tempo, non ha mai voluto parlare. Ha deciso di interrompere questo silenzio circa venticinque anni fa e da allora si è resa disponibile a partecipare a decine di incontri e convegni per raccontare la propria storia anche a nome dei milioni di altri che l’hanno con lei condivisa e che non sono mai stati in grado di comunicarla.

La sua storia è diventata oggetto di alcune pubblicazioni, tra cui, la più recente, quella di Enrico Mentana, Liliana Segre: La memoria rende liberi, Milano, Rizzoli 2015.

Fonte: Ufficio Stampa Scuola Normale Superiore

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