Si lavora ancora per capire come sia morto il 60enne Giuseppe Pedone di Fucecchio, il cui corpo è stato recuperato ieri, lunedì 22 febbraio, privo di vita alla pescaia di Santa Rosa a Firenze, nelle rive del fiume Arno. Il corpo ieri fu identificato grazie al cellulare che aveva nei vestiti.
La procura, tramite il pm Gianni Tei, ha aperto un fascicolo per capire cosa è successo. Pedone, operaio a Santa Croce sull'Arno del settore conciario, aveva avuto un lieve incidente stradale a Galleno poco prima della sua scomparsa da casa sabato 20 febbraio: si trattò di uno scontro senza feriti tra la sua auto e un mezzo pesante. Pedone si era allontanato da lì ed era stato visto a Santa Croce sull'Arno, poi tornato a casa ha fatto perdere per sempre le proprie tracce.
La scomparsa era stata denunciata dai familiari soltanto ieri mattina. L’esame autoptico farà maggiore luce sull’episodio: sul corpo di Pedone è stata notata una ferita alla testa e, secondo i primi accertamenti, pare che la caduta in Arno sia avvenuta non lontana dal punto del ritrovamento.