Le “carte” del Comitato di Liberazione Nazionale di Castelfiorentino, che abbracciano un periodo cruciale: dalla fine della prima guerra mondiale al secondo dopoguerra (1919-1946). All’inventario di queste carte è dedicata la tesi di laurea di Ilva Gjermeni, che sarà presentata sabato 27 febbraio 2016, alle ore 10.30, al Museo Be.Go. di Castelfiorentino (via Testaferrata - ingresso libero).
L’iniziativa, di grande interesse in quanto copre praticamente l’intera storia di Castelfiorentino dal primo dopoguerra all’avvento della Repubblica, si inserisce a pieno titolo nel ciclo di incontri “Teseo, tesi al museo”, promosso dai cinque Comuni della Valdelsa fiorentina (Castelfiorentino, Certaldo, Montaione, Montespertoli e Gambassi Termi) con l’obiettivo di valorizzare il contributo di giovani studiosi alla conoscenza del patrimonio storico, culturale e artistico della Valdelsa.
Il lavoro della dott.ssa Gjermani, in particolare, si sofferma sul riordinamento della documentazione raccolta a suo tempo dal CLN di Castelfiorentino, conservata presso l’Istituto Storico della Resistenza (Firenze). Lo “stato di conservazione è tendenzialmente buono”: alcune filze, per la verità, sono state parzialmente “danneggiate dall’alluvione” del 1966, “senza però che la leggibilità dei documenti venga totalmente pregiudicata”. La tesi, intitolata “L’Archivio del Comitato di Liberazione di Castelfiorentino (1919-1946). Inventario”, è stata discussa nel 2013 all’Università di Firenze (relatrice: prof.ssa Laura Giambastiani).
All’incontro di sabato (dopo il primo appuntamento, tenuto a Certaldo sabato 13 febbraio) interverranno – oltre all’autrice – il dott. Enrico Acciai (Università della Tuscia). Parteciperanno inoltre il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, e gli assessori alla cultura dei comuni coinvolti nel progetto (Francesca Pinochi, Sara Rigacci, Elena Corsinovi, Elena Ammirabile). All’iniziativa sono naturalmente invitati tutti i cittadini e in particolare i soci ANPI e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
“Obiettivo di questi incontri – spiega il Vicesindaco, Claudia Centi – è valorizzare il lavoro svolto da giovani studiosi che hanno scelto la Valdelsa per la loro tesi di laurea. All’incontro di sabato prossimo, come ai successivi in programma a Montaione, Montespertoli e Gambassi Terme, la presentazione delle loro ricerche avviene non casualmente all’interno di un Museo. Quest’ultimo, da cui trae spunto il titolo della rassegna, è infatti non solo il luogo dove notoriamente si preserva il patrimonio storico-artistico di una comunità, ma anche una sede congeniale per ospitare numerose iniziative culturali, in quell’ottica di Museo diffuso e vitale, dove si fa cultura e nel contempo si punta a promuovere quanto di bello ha da offrire il nostro territorio”.
Dopo l’incontro di sabato 27 febbraio, gli altri 3 incontri si terranno secondo il seguente calendario:
Sabato 12 marzo ore 10.30: Museo civico – via Cresci, Montaione. Presentazione della tesi di Fania Nerli “Problemi di confine in Valdelsa: Il territorio del Comune di Montaione dal secolo XVII”. Interviene: Autrice e Rino Salvestrini (esperto di storia locale).
Sabato 26 marzo ore 10.30: Museo Amedeo Bassi – piazza Machiavelli, 13 – Montespertoli. Presentazione della tesi di Amalia Trezza “Amedeo Bassi: cantante wagneriano. Appunti per una monografia”. Interviene: Autrice e prof. Massimo Sardi (Conservatorio “L. Cherubini” - Firenze).
Sabato 16 aprile ore 10.30: Museo dell'arte vetraria – via G. Garibaldi, 7 – Gambassi Terme. Presentazione della tesi di Rubina Tuliozi “Lo scavo di piazza del Castello a Gambassi: i caratteri di una produzione vitrea rinascimentale”. Autrice e prof.ssa Marja Mendera (Università di Siena).
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa