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Poesia e teatro a 'Hospitalmente', appuntamento con Enrico Gasperi

L'ospedale di Empoli (foto gonews.it)

Hospitalmente – incontri, confronti, idee in ospedale” propone un nuovo appuntamento lunedì 7 marzo prossimo, alle ore 17, sempre nei locali della biblioteca dell’ospedale 'San Giuseppe' di Empoli, in via Boccaccio (II piano, blocco D, seguire la linea blu e prendere l’ascensore n. 8 oppure il n. 18).

Dopo Andrea Vitali, che ha richiamato nei locali della biblioteca del “San Giuseppe” un pubblico oltremodo numeroso, il prossimo incontro di “HospitalMente” sarà con il poeta e autore di teatro Enrico Gasperi, che presenterà la sua opera a partire dal suo ultimo libro In_certe paternità (Europa edizioni, Roma 2014), una raccolta dedicata ai suoi maestri ovvero a quegli artisti e personaggi che ne hanno segnato la crescita e la formazione.

In questo libro Enrico Gasperi mostra i suoi punti di riferimento letterari, cinematografici, teatrali, politici. Anche se, per sua stessa ammissione "ci sono stelle, in questo mio universo personale, di cui non ho ancora visto la luce".

La conduzione dell’incontro sarà affidata al professor Lorenzo Poggi dell’Istituto Superiore "G. Ferraris - F. Brunelleschi" di Empoli; mentre le letture di alcune poesie saranno a cura degli studenti Letizia Mazzuoli, Tullio Miccio e Riccardo Russo.

L’iniziativa 'Hospitalmente', che non comporta alcun impegno economico per la ex Asl 11 grazie alla sensibilità di scrittori e di quanti hanno manifestato interesse per il progetto, propone una serie di eventi di approfondimento di vario genere (sanitari e non solo) in ospedale, aperti a tutti gli interessati, finalizzati a: approfondire specifiche tematiche sanitarie, garantire la socialità dei pazienti, instaurare un "clima attivo" per i pazienti ed i loro familiari, creare opportunità per l'occupazione del "tempo libero" e la socializzazione, rinforzare la relazione paziente-curanti, contribuire al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e ad una più rapida guarigione, limitando le conseguenze dell'inattività fisica, della sindrome depressiva legate al ricovero e promuovendo corretti stili di vita, in un luogo come quello dell’ospedale in cui l’assistenza sanitaria e la cura dei malati sono i tratti distintivi di chi ha a cuore la salute dei cittadini ad ampio raggio.

Scheda bio-bibliografica di Enrico Gasperi

Enrico Gasperi, nato a Piombino (LI) nel 1956, vive e lavora a Belluno, mantenendosi con la letteratura (degli altri, che insegna al “Renier”, un liceo a più indirizzi).

Ha collaborato - e tuttora quando può - con riviste, giornali, emittenti e istituti qua e là per l’Italia, pubblicando ricerche e studi storici, recensioni, racconti e poesie. Ha curato l’aspetto letterario del sito internet Versi ControVersi, galleria virtuale di poesia inedita ed è socio fondatore dell’Associazione culturale Verba Volant costituitasi nel 1997, con la quale organizza spettacoli e rassegne di poesia, musica, teatro e arte in generale.

Ha pubblicato poesie in volumi ormai esauriti: L’ideale d’oro (1987), Labirinto primo (in Labirinti d’amore, 1993), Vita differita (1999) e Civitas (in nove per nove, 2003).

Attualmente, seppur in forma semi clandestina ha disponibile Ritmi&Suoni (e falsi inediti) per i tipi di verba.manent, debutto editoriale dell’associazione Verba Volant. Nel 2014 è uscito il suo ultimo libro In_certe paternità (Europa Edizioni, Roma) Sue poesie sono inoltre state inserite in alcune antologie. Tra queste ricordiamo Poeti da morire (2007) antologia di poeti/poesie contro la pena di morte, e Scrittori in viaggio-Contributi in versi (2007) realizzata dalla Fondazione Ippolito Nievo.

Dal 2003 è socio onorario dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti. E’ stato inserito nell’Albo dell’Ordine degli scrittori Fernando Palazzi.

Ha collaborato, scrivendo testi per il loro primo cd (Dreamerland, 1999), all’avventura musicale dei Duty Free Project.

Nel 2001 due sue canzoni (Virus – musica di Paolo Vettorello, tratta dallo spettacolo Formato zapping – e Accattone d’amore – musica di Marco Valentino, tratto dallo spettacolo Aritmie Sentimentali) sono state premiate al concorso I Fiumi (San Stino di Livenza).

Debutta come autore teatrale con Il nero muove, messo in scena dalla compagnia teatrale Bretelle Lasche di Belluno nel 1998. Nello stesso anno, la compagnia Lavori in corso di Valle di Cadore (Bl) mette in scena P.F.C. (Cadore ribelle) una sua opera storica ispirata alla figura di Pietro Fortunato Calvi.

E' tra i fondatori della Compagnia dei Passi in Versi, che, costituitasi nel 2000, si occupa di teatro danza, con la quale nel 2001 mette appunto in scena (come autore dei versi) lo spettacolo multimediale Aritmie Sentimentali.

Ha partecipato, con la performance multimediale Formato zapping, alla XII edizione della rassegna d’arte contemporanea Portici Inattuali (Sitran d’Alpago 2-3/12/2000).

E' stato ospite con due performance di poesia e musica (in coppia con Marco Valentino) alla Biennale di Arte Contemporanea di Porto Ercole (II e III edizione).

Dopo un'anteprima a Porto Ercole nel 2001, ha portato in giro (sempre con il suo fratello in musica Marco Valentino e, nel 2007, Nicola Della Colletta) il concerto poetico Ritmi&Suoni.

Nel 2008 con i musicisti Francesco De Bon, Nicola Della Colletta e Marco Valentino fonda la Compagnia Impronte sul vento, con la quale mette in scena lo spettacolo di poesia, musica e canzoni Labirinti.

Adesso la compagnia ha in cartellone una nuova versione, senza la danza, di Aritmie sentimentali (con Francesco De Bon e Nicola Della Colletta) ed ha da poco debuttato in_certe paternità, spettacolo di poesia e musica dedicato ai “maestri” (con il musicista e compositore Marco Valentino).

Nel 2012 è stato inserito nell’Antologia 'I grandi Scrittori del Nordest' (pubblicata dalle edizioni Biblioteca dell’Immagine di Pordenone, vol 1°, Belluno).

 

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