Quando si parla di “Unione dei Comuni”, parliamo di un ente pubblico costituitosi nel 2012 e che ha preso il posto del Circondario dell'Empolese-Valdelsa.
Successivamente, l'istituzione della Città Metropolitana , pur mantenendolo in vita, lo ha relegato in una posizione più secondaria.
I Consiglieri che ne fanno parte, non percepiscono gettone di presenza.
Sotto l'Unione dei Comuni, abbiamo visto "scomparire" l'Ospedale di Castelfiorentino, abbiamo, ancora, il piacere di percorrere una "mulattiera" invece di una strada e sempre per "merito" dell'Unione dei Comuni, l'Istituto Superiore“Enriques”, nel 2013, non ha percepito un milione di euro di finanziamenti pubblici, a causa di un fax pervenuto alla Regione Toscana, con un'ora di ritardo.
Alla luce di ciò, come Presidente di una Associazione Civica, che valuta i risultati sul territorio, la decadenza dal Consiglio dell'Unione del Consigliere Carlo Andrea Zini per "assenze ingiustificate", mi sembra – politicamente - di scarso rilievo, considerati gli esigui risultati ottenuti da chi amministra il territorio; a meno che, non si voglia coinvolgere un consigliere di minoranza nella responsabilità di ciò, che, in 70 anni di potere incontrastato, non si è stati capaci di concretizzare.
La rilevanza del caso- semmai la si voglia intravedere- sta proprio nella particolare maniera con la quale il PD ha preso posizione per una decadenza regolarmente prevista per chi ritiene di non presenziare alle sedute consiliari, passata da un iter burocratico - regolarmente applicato - come ammesso dal consigliere stesso -che ha ritenuto di privilegiare l'attenzione ai problemi dei cittadini che lo hanno votato.
Ricordiamo, semmai, alla nuova segreteria del PD castellano, l'opportunità di una serena autoanalisi ripensando a quando , nella prima Giunta Falorni, l'attuale Sindaco aveva nominato un Assessore che si dichiarava laureato, quando non lo era, senza pertanto verificare la veridicità di tale titolo.
Quella si, la possiamo definire, davvero, una situazione “imbarazzante”, sulla quale abbiamo tenuto un basso profilo, nel rispetto delle persone, prima di tutto.
Sarebbe auspicabile, nell'interesse di tutti, che il PD locale, dopo i fallimenti relativi alla 429 e un'impoverimento economico, inarrestabile del territorio, iniziasse a risolvere, senza sudditanze psicologiche medioevali, i problemi seri ed urgenti che si trascinano da decenni.
Non si continui a vedere un ago, senza prendere in considerazione il pagliaio che lo contiene.
Fonte: Associazione Civica Insieme per Cambiare
