E' stata una festa di Carnevale diversa dal solito, quella andata in scena giovedì scorso alla RSA Egiziano Giglioli di Certaldo con la rappresentazione teatrale “Il parco naturale Giglio lì” (in replica martedì 9 febbraio, ore 15.30) realizzata, per gli ospiti della RSA ed i loro familiari, dal personale, dai volontari e dal CDA della Casa di riposo certaldese, nell'ambito del progetto “Teatro Incontro”.
Certaldo è infatti l’unica città in Toscana a potersi fregiare del titolo “Città del Sollievo”, istituito dalla dalla Fondazione Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome: un riconoscimento che Certaldo ha ricevuto, nel corso del 2015, proprio grazie alla candidatura della RSA Giglioli e del progetto “Teatro Incontro”, ritenuto dalla Fondazione Ghirotti un esempio meritevole di come si possa alleviare la sofferenza, rendere piacevole il tempo da trascorrere, per chi si trova a dover vivere in una struttura come la RSA.
Giovedì scorso, a Certaldo, era presente ad assistere allo spettacolo il professor Numa Cellini, già Direttore della Radioterapia del Policlinico Gemelli di Roma, presidente esecutivo della Fondazione Ghirotti, invitato dall’amministrazione comunale di Certaldo, rappresentata dal sindaco Giacomo Cucini e dall'assessore Clara Conforti. Numa Cellini si è trattenuto tutto il pomeriggio con gli ospiti e il personale della Egiziano Giglioli, ha visitato la struttura della RSA, pranzato con gli ospiti, assistito allo spettacolo di Carnevale.
“Il sollievo è il miglior antidoto alla sofferenza – ha spiegato il professor Numa Cellini – sollievo vuol dire dedicare del tempo a chi soffre, ascoltandolo, alleviando il suo dolore. Un aspetto che viene spesso a mancare nei nostri ospedali, luoghi ipertecnlogici dove però rischia di venire meno il rapporto umano, l'ascolto vero del paziente. Una “Città del sollievo” come è appunto Certaldo, è un territorio dove ci si impegna per creare questo rapporto, con spontaneità, con amore, ascoltando chi soffre e aiutandolo come fa appunto la RSA Egiziano Giglioli. Quando si parla di casa di riposo spesso si pensa ad un luogo triste, dove si vive il morire. Nelle “Città del Sollievo” invece si lavora per realizzare il contrario di questa concezione, dove si trasmette quella che amo definire l’arte del prendersi cura dell’altro. Certaldo è la prima “Città del Sollievo” toscana e l’obiettivo della nostra Fondazione è avere nel futuro prossimo una “Città del Sollievo” per ogni regione dove si possano ritrovare valori di questo tipo”.
“La visita del professor Cellini ci riempie di orgoglio – ha aggiunto il presidente della RSA Egiziano Giglioli, Alessandro Ramerini – il Comune di Certaldo è entrato a far parte della rete delle “Città del sollievo” grazie al progetto di Teatro Incontro promosso dalla nostra RSA nel 2001. Un progetto che va avanti e si ripete ogni anno, con l’intento di far star bene e vivere sereno chi alloggia nella nostra struttura. Una realtà, la nostra, che non propone solo il Teatro Incontro ma un’ampia serie di iniziative che permettono ai nostri ospiti di sentirsi sempre coinvolti e attivi”.
“Quando ci candidammo come “Città del Sollievo” scegliemmo non a caso il progetto del “Teatro Incontro” della RSA Giglioli – ha concluso il sindaco Giacomo Cucini – perché riassumeva perfettamente l’idea che porta avanti ancora oggi la RSA: mettere sullo stesso piano chi assiste e chi è assistito, in un incontro che faccia sentire meno solo e più felice chi si trova in una situazione di difficoltà. Per la nostra amministrazione l’opera che svolge la RSA è encomiabile, e la collaborazione tra di noi era e rimane forte, per portare avanti questi valori”.
