
3.000 studenti e docenti di 250 scuole provenienti da tutte le regioni d’Italia si incontrano per tre giorni a Firenze irresistibilmente attirati dal grande poeta Ungaretti.
“Non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita”. Questa la conclusione di Veglia, una delle sue più famose poesie. Parole forti, che scuotono, parole che accendono gli animi degli studenti, ma anche degli insegnanti, perché arrivano al fondo del cuore dell’uomo.
Dal fango della trincea Ungaretti è capace di parole di vita, di amore, di desiderio di eterno e del cielo stellato. Sono le parole che i giovani attendono dagli adulti. Non parole di lamento, di delusione, di sconfitta o di sterile rimpianto del passato. I giovani hanno sete di parole luminose, che squarcino le tenebre: “M’illumino d’immenso”.
Ed è così vero, che Ungaretti è riuscito portare a Firenze un’imponente schiera di studenti e docenti da tutte le regioni d’Italia che per tre giorni, dal 25 al 27 febbraio 2016, affolleranno il Palazzo dei Congressi e il Palazzo degli Affari di Firenze.
È il record di adesioni per I Colloqui Fiorentini – Nihil Alienum, giunti alla loro XV edizione: mai nessun autore delle precedenti edizioni aveva registrato un numero così alto. Significa che la poesia di Giuseppe Ungaretti è travolgente ed ancora oggi, ad un secolo dalla prima raccolta, riesce ad essere tanto attuale.
Ma significa anche che I Colloqui Fiorentini si sono presi uno spazio sempre più radicato nella scuola italiana, divenendo per molti docenti un appuntamento imprescindibile, un momento di vero aggiornamento professionale, di scuola, di cultura, occasione di crescita umana e per migliaia di studenti l’avventura della poesia, scoperta di un’ineliminabile dimensione della vita, come ci ha scritto una studentessa di Bari, commentando il lavoro di studio del poeta: “Non ho mai letto poesie in questo modo e la cosa che più mi sorprende è il fatto che non veda l'ora di andare a dormire con una matita nella mano destra e il libro poggiato sul cuscino. Non so, scrivo, scrivo, scrivo, e per la prima volta in vita mia mi sento libera.”
Dal 2012 il convegno si svolge “con l’adesione del Presidente della Repubblica” e la collaborazione attiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ne ha riconosciuto la significatività per quanto riguarda l’innovazione scolastica e della didattica ed ha pertanto promosso l’iniziativa in tutte le scuole d’Italia, inserendola nell’Elenco delle Esperienze di promozione delle Eccellenze.
Fonte: Ufficio Stampa I Colloqui Fiorentini
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