Il segreto per invecchiare bene? E' appeso al girovita e conta i passi. Nel 2016 la prima cintura digitale che può salvare la vita programmando e misurando l'attività motoria degli anziani. Nell'era della multimedialità non poteva che essere contenuto in uno strumento elettronico e intelligente, uno smartphone, il programma più efficiente e innovativo per rivelare i segreti della longevità. Un cellulare android, caratterizzato da particolari sensori applicato allo studio della popolazione ci insegna a fare prevenzione, ad adottare un modello di intervento virtuoso sulla salute, a legare qualità della vita ad una sana e regolare attività fisica.
Smart, tecnologica, intelligente, la ricetta che si interroga, calcola modi, tempi e spazio dei movimenti del corpo e risponde alle necessità di ogni singolo cittadino con una tabella di esercizi e ipotesi dli rischio nelle cadute è la prima in Europa ed è stata elaborata e sperimentata su un campione di 250 persone di Greve in Chianti e Bagno a Ripoli da un team di medici italiani e americani nell'ambito del progetto In-Chianti. L'iniziativa, promossa e sostenuta dal National Institute of Aging di Bethesda negli Stati Uniti in collaborazione con i Comuni di Greve in Chianti e Bagno a Ripoli è uno degli studi più significativi al mondo sull’invecchiamento.
Siamo troppo sedentari? Il nuovo personal trainer indica quanto movimento è necessario effettuare nell'arco della giornata. Non gestiamo correttamente le azioni legate alla routine, quali alzarsi dalla sedia, piegarsi sulle gambe, camminare, salire le scale? Il cellulare segnala come muoverci nella quotidianità e quali rischi corriamo se riduciamo al minimo le riserve motorie. L'elaborazione in tempo reale di uno specifico e personale profilo relativo all'attività motoria non solo ci aiuta a vivere meglio e più a lungo ma ci preserva dal rischio di cadute. Ad illustrare i dettagli della nuova applicazione è la dottoressa Stefania Bandinelli, responsabile del progetto. “Abbiamo sperimentato con successo - afferma - questo nuovo strumento, applicandolo ad un campione di 250 persone di cui più della metà over 65, l'altra costituita da giovani e adulti tra i 20 e i 50 anni, chiedendo ai nostri 'pazienti' di indossare il più possibile la cintura nell'arco della giornata per una settimana abbiamo ottenuto un complesso di dati interessanti che ci permettono di analizzare il fenomeno dell'invecchiamento in modo inedito”. Il movimento è fondamentale per vivere meglio. “Negli anziani del Chianti, che hanno una buona capacità di movimento – continua - il mattino è un buon banco di prova, ci si muove tanto e bene, è con il trascorrere delle ore, dal pomeriggio in poi, che il tempo dedicato alla passeggiata si riduce drasticamente, come la qualità del movimento, “molto più comodo – aggiunge la dottoressa - sedersi in poltrona e restarvi ancorato fino a sera davanti alla tv”. I movimenti sono calcolati attraverso l'accellerometro, il giroscopio e il magnetometro, il primo definisce i movimenti lineari, il secondo quelli angolari. Dalo studio, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica dell’Università di Bologna, è emerso che la maggior parte delle cadute avviene in ambienti domestici (54,8 per cento), soprattutto nella camera da letto, in cucina e in bagno. Il momento più critico al mattino e la maggior parte degli episodi avviene in avanti (38 per cento), indietro (32 per cento) e solo l’11 per cento lateralmente.
Avviato quindici anni fa, il progetto si compone di più fasi, alcune delle quali già concluse. Dallo step precedente era emerso il forte legame tra qualità della vita, alimentazione e longevità. “Il valore di questo progetto - aggiunge il sindaco di Greve Paolo Sottani - approfondisce dal punto di vista scientifico i dati riguardanti la longevità degli abitanti, parametro che risulta superiore a quella di altre zone d’Italia e d’Europa”. Un modello virtuoso legato anche ai livelli raggiunti nel Chianti sul piano della qualità della vita, dell'aria e dell’alimentazione incentrata sulla dieta mediterranea e sul consumo di olio di oliva che tutela l'organismo dall'insorgere di molte patologie relative all’età avanzata". E' questo uno dei dati più rilevanti emersi da quindici anni di attività e studi portati avanti da un'equipe di medici e studiosi italiani e americani. Il progetto ha coinvolto complessivamente circa 1500 anziani residenti nei Comuni di Greve in Chianti e Bagno a Ripoli, intervistati, sottoposti a visite mediche, controlli e percorsi di screening. Ideata e promossa dal gerontologo Luigi Ferrucci, la ricerca ha analizzato i processi di invecchiamento della popolazione residente nel Chianti, considerata a livello mondiale terra del buon vivere.
Fonte: Ufficio Stampa
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