Al Teatro di Castenuovo 'Destinatario sconosciuto': spettacolo sulla memoria riservato agli studenti

Uno spettacolo inserito nelle celebrazioni indette per la giornata della memoria, con un pubblico speciale: gli studenti dell’Istituto Superiore “F. Enriques” di Castelfiorentino. A loro è riservato lo spettacolo “Destinatario sconosciuto” che la compagnia teatrale Gat porterà in scena al Teatro di Castelnuovo d’Elsa sabato 6 febbraio 2016, dalle ore 9.00.

All’iniziativa parteciperanno circa 200 studenti dell’Istituto (suddivisi in due scaglioni, il primo alle 9.00 e il secondo alle 10.00, in quanto lo spettacolo prevede una replica) unitamente ad alcuni rappresentanti dell’ANED e ANPI e al consigliere comunale Laura Rimi.

Progetti come questo – osserva il consigliere Rimi - sono importanti e fondamentali per la nostra convivenza civile. Salvare, conservare e tramandare la memoria, soprattutto ai giovani e ai nuovi italiani, è alla base della nostra concivenza civile, perché aiuta a ritrovare insieme le radici e le motivazioni profonde del nostro impegno sociale, a favore della legalità e della democrazia.”

Ispirato dal celebre romanzo di Katherine Kressmann Taylor (pubblicato per la prima volta nel 1938), lo spettacolo è ambientato negli anni Trenta e vede quali protagonisti Max Eisenstein (ebreo americano) e Martin Schulse (tedesco), che oltre ad essere amici fraterni sono anche soci in affari. Quando il secondo lascia la California per trasferirsi in Germania, inizia tra i due una fitta corrispondenza nel corso della quale, oltre alle vicende private, affiora con sempre maggior forza la progressiva persecuzione degli ebrei in Germania e l’avvicinamento di Martin al nazismo.

Con il passare del tempo, fra Max e Martin si scava un solco sempre più profondo. E non è solo la questione, già di per sé grave, della persecuzione nazista degli ebrei a dividere i due, un tempo amici. E’ la sorella di Max, perseguitata dalla Gestapo, che Martin si rifiuta di aiutare a rappresentare un buon motivo per trasformare l’incomprensione in un proposito di vendetta. Il finale è inaspettato e crudele, ed è racchiuso nell’ultima lettera che porta nella busta il timbro “Destinatario sconosciuto”. Sebbene narrato sotto forma di epistolario, il libro che ha ispirato lo spettacolo è costruito come un racconto giallo, anche se questa caratteristica viene percepita in modo consapevole solo alla conclusione.

Lo spettacolo della compagnia Gat è diretto da Nicola Pannocchi. I due personaggi (Max e Martin) sono interpretati rispettivamente da Carlo Conforti e Nicola Pannocchi, con la partecipazione di Elena Rocchini

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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